sabato 23 aprile 2011

Le meditazioni della Via Crucis lette da Piera Degli Esposti ed Orazio Coclite. Con il Papa due piccoli lettori e quattro gemellini (Izzo)

PAPA: INIZIA LA VIA CRUCIS, LEGGE PIERA DEGLI ESPOSTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 22 apr.

Benedetto XVI e' giunto al Colosseo dove come ogni anno presiedera' il rito della Via Crucis. I testi delle meditazioni e delle preghiere proposte quest'anno per le stazioni della Via Crucis sono stati composti da suor Maria Rita Piccione, monaca dell'Ordine di Sant'Agostino, del Monastero dei Santi Quattro Coronati in Roma, e letti dalla grande attrice Piera Degli Esposti con l'aiuto del primo speaker della Radio Vaticana Orazio Coclite.
Al termine della Via Crucis, il Papa rivolge alcune parole ai presenti e a quanti lo seguono attraverso la radio e la televisione. Porteranno la croce nelle diverse stazioni il cardinale vicario Agostino Vallini, una famiglia della Diocesi di Roma (Armando e Anna Stridacchio con i 5 figli Matteo, Irene e Sara che sono gemelli di 6 anni, Luca ed Elisa che sono gemelli di 2 anni) un malato accompagnato da un barelliere e una sorella assistente dell'Unitalsi, due monache agostiniane, due frati della Custodia di Terra Santa, una famiglia dell'Etiopia, un frate francescano egiziano ed una ragazza egiziana. Samira Sidaros Sostengono le torce ai lati della Croce: Silvia Beltrami e Fabio Pignata, giovani della Diocesi di Roma.

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VIA CRUCIS: CON IL PAPA DUE PICCOLI LETTORI E QUATTRO GEMELLINI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 22 apr.

La Via Crucis di quest'anno ha una novita': due fratellini, Diletta di 10 anni e Michele di 12, sono stati chiamati a coadiuvare la grande attrice Piera Degli Esposti e il primo speaker della Radio Vaticana Orazio Coclite nella lettura delle meditazioni. E' toccato a loro, infatti, leggere i sottotitoli delle 14 Stazioni, mentre dalla terrazza della chiesa di Santa Francesca Romana, affacciata sul Colosseo, Benedetto XVI, assorto nella preghiera, e' esposto al clima rigido di questa serata romana, protetto dalla mozzetta rossa bordata di ermellino.
Il freddo non ha scoraggiato le migliaia di fedeli che, piu' numerosi dell'anno scorso, partecipano al rito, ciascuno reggendo una candela accesa. Li rappresentano una famiglia della Diocesi di Roma, quella di Armando e Anna Stridacchio che con i 5 figli Matteo e le due coppie di gemelli, Irene e Sara di 6 anni, Luca ed Elisa di 2 anni, sono stati chiamati quest'anno a portare la Croce da una stazione all'altra.
La Croce e' stata portata anche da un malato accompagnato da un barelliere e una sorella assistente dell'Unitalsi, da due monache agostiniane, due frati della Custodia di Terra Santa, una famiglia dell'Etiopia, un frate francescano egiziano ed una ragazza egiziana. Sostenevano invece le torce ai lati della Croce due giovani della Diocesi di Roma, Silvia Beltrami e Fabio Pignata.

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