mercoledì 13 aprile 2011

Preti pedofili, Santa Sede: il caso del vescovo di Bruges non è chiuso (Izzo)

PRETI PEDOFILI: S.SEDE, CASO VESCOVO BRUGES NON E' CHIUSO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 12 apr.

"La Congregazione per la Dottrina della Fede – che e' l'organismo competente sui 'delicta graviora commessi da ecclesiastici' - ha stabilito che mons. Roger Vangheluwe, ex vescovo di
Bruges, lasci il Belgio e si sottoponga a un periodo di trattamento spirituale e psicologico. In tale periodo evidentemente non gli e' permesso alcun esercizio pubblico del ministero sacerdotale ed episcopale". Lo rende noto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, sottolineando che "il trattamento psicologico e' stato disposto per ottenere gli ulteriori elementi diagnostici e prognostici utili per continuare e concludere la procedura in vista della decisione definitiva, che rimane di competenza della Congregazione stessa, e da approvarsi da parte del Santo Padre". "Tale decisione - tiene a rilevare padre Lombardi - naturalmente terra' conto dei diversi aspetti della questione, a cominciare dalla sofferenza delle vittime e dalle esigenze della giustizia. Il procedimento - conclude il gesuita - e' quindi tuttora in corso e la decisione presa finora dalla Congregazione e' interlocutoria e non definitiva".

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