sabato 16 aprile 2011

Testimone dell'amore di Dio. Benedetto XVI compie 84 anni: messaggi di auguri da tutto il mondo. I ricordi di Mons. Josef Clemens (R.V.)

Testimone dell'amore di Dio. Benedetto XVI compie 84 anni: messaggi di auguri da tutto il mondo

Buon compleanno Santo Padre: da tutto il mondo, capi di Stato, personalità della Chiesa, esponenti della cultura e semplici fedeli hanno inviato messaggi di auguri a Benedetto XVI per il suo 84.mo genetliaco. Una giornata che il Papa trascorre, come di consueto, svolgendo i suoi impegni di lavoro, a partire dalle udienze private. In un messaggio, la Regina d’Inghilterra si felicita con il Pontefice per la ricorrenza, ricordando la sua memorabile visita nel Regno Unito dell’anno scorso. Dal canto suo, il cardinale Angelo Bagnasco, a nome dei vescovi italiani, ha rivolto gli auguri al Papa, sottolineando come la Chiesa italiana riconosca in Lui “un testimone fedele e un maestro sicuro da cui apprendere a vivere secondo Cristo”. Su questo 84.mo compleanno di Benedetto XVI, Alessandro Gisotti ha raccolto la testimonianza di mons. Josef Clemens, segretario del Pontificio Consiglio per i Laici e a lungo segretario particolare del cardinale Joseph Ratzinger: (audio real, audio mp3)

R. - Il mio augurio, naturalmente, è di una buona salute per le forze che il suo alto ministero esige. Questo è il mio augurio e la mia preghiera.

D. - Lei ha sicuramente tanti ricordi di compleanni negli anni passati con il cardinale Joseph Ratzinger...

R. – Ho celebrato il suo compleanno con lui negli ultimi 27 anni e ce ne sono 5 che mi ricordo in modo particolare. Naturalmente il 60.mo qui a Roma: era anche Giovedì Santo, sono venuti tanti pellegrini nella settimana successiva e abbiamo fatto una vera, grande festa nella chiesa titolare e c’è stata anche un’udienza con Papa Giovanni Paolo II. Poi mi ricordo il 65.mo: eravamo insieme a Gerusalemme. Poi, mi ricordo il 70.mo quando abbiamo celebrato nella cattedrale il suo titolo episcopale di Velletri con suo fratello e anche con tutti i collaboratori della Congregazione. Ancora, ricordo il 75.mo compleanno che abbiamo celebrato a casa mia con un piccolo gruppo di amici e abbiamo fatto una bella cena un po’ in privato. E, infine, naturalmente, mi ricordo l’ultimo compleanno da cardinale, il 16 aprile del 2005, che abbiamo celebrato insieme, solo in tre: c’era il cardinale, c’era la sua assistente, Ingrid Stampa ed io.

D. – Questo ultimo ricordo ci porta a qualcosa di provvidenziale: tre giorni dopo il compleanno a cui fa riferimento, Joseph Ratzinger veniva eletto alla Cattedra di Pietro …

R. – Giusto. E’ la stessa combinazione di quest’anno, era di sabato e anche quest’anno la ricorrenza dell’elezione sarà martedì...

D. – Mons. Clemens, anche questa coincidenza, il compleanno, l’elezione e, quest’anno, pochi giorni prima della Pasqua. Quest’aspetto pasquale è fin dall’inizio nella vita di Joseph Ratzinger …

R. – Giusto! Lui è stato battezzato il Sabato Santo molto presto nella mattina, come si usava in Baviera, e lui si ricorda anche di questo.

Anche i movimenti ecclesiali partecipano con gioia a questa felice ricorrenza. Ecco gli auguri a Benedetto XVI rivolti, al microfono di Alessandro Gisotti, da Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo:

R. – Questo genetliaco avviene alla vigilia della Beatificazione di Giovanni Paolo II, e i sentimenti più sinceri di affetto e di gratitudine che rivolgiamo al Signore per il Santo Padre sono proprio nella continuità pastorale, spirituale che Benedetto XVI ha mostrato quanto al magistero di Giovanni Paolo II. Questa riflessione, questa interiorizzazione della fede, questa necessità di ribadire un umanesimo cristiano … noi siamo grati al Signore per la capacità che il Pontefice sta mostrando, di tenere la rotta della barca di Pietro, sempre avanti all’insegna del “duc in altum”!

D. – “La Chiesa è giovane”, ha detto il Papa all’inizio del suo Pontificato, proprio pochi giorni dopo il suo compleanno; passano gli anni per il Papa, ma è giovane perché è giovane per il messaggio che porta …

R. – E’ giovane perché la giovinezza della Chiesa dipende dallo spirito. Nella giovinezza spirituale di Benedetto XVI noi troviamo i tratti di una Chiesa che non smarrisce il senso della gioia, il portato di gioia che è nel Vangelo. Non c’è messaggio di liberazione più grande che quello che deriva dal Vangelo e il Santo Padre sembra ri-innamorarsi ogni giorno di più del Vangelo di Cristo: più si approfondisce la fede e più non se ne può più fare a meno, e questo è l’antidoto a tante tristezze, a tanti abbattimenti, a tante delusioni del nostro tempo. Il Santo Padre invita tutti noi a guardare avanti, con il tratto della semplicità, dell’umiltà … Non dimentichiamo il segno della operosità della fede, che ha voluto indicare all’inizio del suo pontificato. E ci sembra di dire che in questi anni sia cresciuta la dimensione di questa testimonianza del Santo Padre …

D. – Con gioia e serenità gli anni passano, per il Santo Padre; una testimonianza per tutti …

R. – Sì: soprattutto per i giovani che sembrano smarrirsi, non avere voglia di futuro … La giovinezza della Chiesa è tutta nell’esperienza personale di Gesù Cristo. Solo lì si trova risposta a tutti quelli che sono, oggi, i maggiori interrogativi dell’uomo. La Chiesa è giovane e si ringiovanisce attraverso l’incontro con la persona di Gesù. Siamo grati al Santo Padre per il libro che ha voluto regalarci che è all’insegna della resurrezione e che ci dice che la vita è più forte della morte, e che non c’è età per credere, non c’è età per essere testimoni di Gesù, non c’è età per mostrare il volto di una Chiesa che spera, che ama, che crede. (gf)

Alla vigilia della Domenica delle Palme, in una soleggiata giornata primaverile, sono tanti i fedeli e turisti che oggi si trovano in Piazza San Pietro e in via della Conciliazione. Guendalina Carattoli e Matteo Rosselli hanno chiesto ad alcuni di loro di rivolgere il proprio augurio di compleanno a Benedetto XVI:

D. – Lo sa che il 16 aprile è il compleanno del Papa?

R. – Sì!

D. – Che augurio che farebbe?

R. – La salute, la forza di andare avanti e di dirci sempre parole importanti in un momento difficile come questo …

R. – Ecco … gli augurerei una lunga vita, serena, e la semplicità con cui continua a svolgere il suo ministero, così gravoso ma allo stesso tempo anche così fiducioso nell’aiuto di Dio: perché vedo questo …

D. – Che regalo farebbe al Papa per questo suo 84.mo compleanno?

R. – Io forse gli regalerei un bel pianoforte - a lui piace tanto - in modo che possa suonare tutto quello che vuole …

R. – Non so … lo inviterei a cena a casa mia: so cucinare molto bene! Gli offrirei una grande cena, nel corso della quale poter parlare di problemi e non …

R. – Forse una sciarpa, se va in posti freddi, se volesse visitare molti luoghi: gli regalerei una sciarpa di buon augurio per andare ovunque. Il mondo oggi ha bisogno della presenza del Papa …
D. – In questi sei anni, quale parola o gesto del Papa l’ha colpita di più?

R. – La parola è sempre “amore”, e allo stesso tempo il suo desiderio che noi vinciamo il nostro egoismo, che usciamo da noi stessi per pensare agli altri.

D. – Che augurio gli farebbe?

R. – Che lo Spirito del Signore l’accompagni come l’ha accompagnato fino a questo momento.

D. – Quale regalo farebbe al Papa per il suo 84.mo compleanno?

R. – Questo, ora, m’ha messo un po’ in crisi … Non saprei … je darei un bacetto e l’abbraccicherei … Gli faccio tanti auguri e ... lunga vita al Papa! (gf)

Infine, su questa felice ricorrenza ascoltiamo padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, della Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano:

84 anni! Tanti auguri Santo Padre!
Una lunga vita impegnata nel servizio del Signore e della Sua Chiesa, con dedizione totale e infaticabile. Noi tutti, alla Radio Vaticana, al Centro Televisivo Vaticano, alla Sala Stampa della Santa Sede, come nei diversi organismi che collaborano strettamente e quotidianamente con il Suo servizio, La seguiamo con immensa gratitudine e ammirazione, e riteniamo un privilegio poter essere in certo modo associati al Suo ministero di guida della Chiesa universale. Anche a nome dei nostri ascoltatori, telespettatori e lettori di ogni parte del mondo, Le auguriamo e ci auguriamo che il Signore continui a donarLe a lungo salute ed energia perché le Sue parole e il Suo sguardo, vera trasparenza della Sua testimonianza di fede, continuino a illuminare e confortare le nostre menti e i nostri cuori.

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1 commento:

sonny ha detto...

Servizio n° 16 di Enzo Romeo.

http://www.tg2.rai.it/