venerdì 22 aprile 2011

Scaramuzzi commenta le omelie di ieri ed omaggia il grande impegno di Benedetto XVI contro gli abusi nella Chiesa consumati decenni fa ma emersi solo ora

Leggiamo e poi commentiamo:

«La Chiesa è peccatrice Ma Wojtyla la riscatta»

Iacopo Scaramuzzi

CITTÀ DEL VATICANO

WOJTYLA esempio luminoso in una Chiesa che ha mostrato negli ultimi tempi molte ombre, a partire dallo scandalo pedofilia. A pochi giorni dalla beatificazione di Giovanni Paolo II, il primo maggio, Benedetto XVI inizia le celebrazioni pasquali indicando il suo predecessore come un sicuro punto di riferimento in un’epoca di incertezze. «Nonostante tutta la vergogna per i nostri errori, non dobbiamo, però, dimenticare che anche oggi esistono esempi luminosi di fede, che anche oggi vi sono persone che, mediante la loro fede e il loro amore, danno speranza al mondo», ha detto Ratzinger nella messa mattutina a San Pietro durante la quale ha benedetto gli olii ecclesiastici.
«QUANDO il prossimo primo maggio verrà beatificato Papa Giovanni Paolo II, penseremo pieni di gratitudine a lui quale grande testimone di Dio e di Gesù Cristo nel nostro tempo, quale uomo colmato di Spirito Santo».
Benedetto XVI non menziona mai esplicitamente i preti pedofili. La Chiesa, per il Papa, ha anche altri problemi, a partire dalla «indifferenza» di tanti cristiani nei confronti della fede. Ratzinger è preoccupato dal rischio che i fedeli spariscano proprio nelle terre in cui è nato Cristo, in un Medio Oriente sempre più islamico, e sulla distanza da Dio che si respira in Occidente.
«NON SIAMO forse noi — popolo di Dio — diventati in gran parte un popolo dell’incredulità e della lontananza da Dio?», si domanda senza mezzi termini. Ma la sua attenzione sul tema della pedofilia è alta.
Quando l’anno scorso è emerso lo scandalo in Irlanda, Germania, Beglio, Italia ed altri Paesi, Ratzinger ha preso in mano la situazione. 
Ha assunto una linea di tolleranza zero e, tra le cautele della Curia, ha parlato apertamente del problema.
GLI ABUSI, del resto, sono stati compiuti nei decenni precedenti, quando lui non era Papa, e sono emersi solo ora.
Ratzinger, peraltro, non ignora che contro la Chiesa sia in azione il nemico per eccellenza: «Oggi — ha detto echeggiando il linguaggio evangelico — constatiamo con dolore nuovamente che a Satana è stato concesso di vagliare i discepoli visibilmente davanti a tutto il mondo». Tuttavia, ha detto il Papa, come Gesù aiutò Pietro a camminare sull’acqua senza affondare, Dio, oggi, aiuta la Chiesa «attraverso le acque agitate della storia».
Se la figura di Wojtyla, personalmente, non ha macchie, è proprio nei suoi anni che alcuni vescovi hanno insabbiato le denunce. In Vaticano, però, ora si pensa a festeggiare adeguatamente la «figura luminosa» di Giovanni Paolo II. Qualche problema, più prosaicamente, sembra esserci sul fronte degli alloggi. Non è ancora chiaro quanti pellegrini affluiranno a Roma per il primo maggio. L’Opera romana pellegrinaggi, che organizza l’evento, continua con cautela a parlare di 300mila fedeli, ma al Comune di Roma si preparano al milione o più persone. I prezzi, però, rischiano comunque un’impennata. Una casa in centro in quella settimana viene affittata anche a mille euro.

FEDERALBERGHI ha già punito nelle scorse settimane gli hotel che hanno cercato di pompare il costo delle camere, ma la polizia amministrativa di Roma ha trovato bed&breakfast, ostelli o affittacamere fuorilegge. C’è chi si è spinto a riempire con otto letti una stanza di quindici metri quadri.

© Copyright Il Resto del Carlino, 22 aprile 2011 consultabile online anche qui.

I titoli dei quotidiani sono tutti uguali. Sfido chiunque a trovare nelle omelie di ieri le parole "riscatta" e "pedofilia" ma tant'e'...
Se si vuole fare riferimento allo scandalo degli abusi, e' giusto, onesto e doveroso seguire la linea di TMNews ieri e di Scaramuzzi oggi: e' imperativo dare atto a Benedetto XVI del lavoro fatto dalla sua persona altrimenti si compie un'operazione fuorviante.
Bene quindi questo articolo :-)

R.

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