venerdì 8 aprile 2011

Tutti contro De Mattei. Un articolo di Mattia Feltri

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Visto che il vicepresidente del Cnr e' nell'occhio del ciclone, penso sia giusto ricordare che il presidente, Luciano Maiani, e' uno dei firmatari della famosa lettera dei docenti della Sapienza contro il Santo Padre. Mi sembra giusto chiarirlo visto che tutti soffrono di amnesia.

10 commenti:

Andrea ha detto...

Il CNR sarebbe "Cattedrale della scienza" e "Tempio della ricerca" (dall'articolo citato).
Ecco che cosa intendo per "politically correct": l'odierno FANATISMO, che vuole adorare delle opere umane (la "scienza" e la "ricerca"), finendo inevitabilmente per trasformarle in antiumane (eliminazione dei deboli, dei vecchi, dei malati..).

Il vero momento in cui de Mattei fu "condannato a morte" fu il convegno sull'espianto degli organi, tenuto all'INTERNO del CNR, in cui si spiegava che i "donatori" sono vivi (cuore battente, respiro spesso presente senza ausilio), e dichiarati "morti" in base ai criteri di Harvard, elaborati in tutta fretta (1968) dopo i primi trapianti di Barnard.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, Raffa :-)
Bisogna riconoscere che il prof. De Mattei ha detto delle cose difficilmente condivisibili. Mi riferisco principalmente alle sue parole sulla tragedia che ha colpito il popolo giapponese. Il nostro non è un Dio vendicativo che punisce gli innocenti, il nostro è un Dio che si è fatto uomo per salvarci, che ci ha dato il libero arbitrio e a cui risponderemo al termine della nostra vita terrena. Detto questo il Prof. De Mattei non merita sicuramente di essere messo in croce e estromesso dalla sua carica da ipocriti e farisei del politicamente corretto ben più criticabili di lui. Non voglio parlare di complotti, ma è curioso che qualche benpensante si sia messo a ascoltare i suoi interventi su radiomaria. Chissà se Padre Livio si è espresso sulla faccenda.
Alessia

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 09:06,

pur non volendo entrare nella questione in merito alla faccenda "De Mattei" mi preme rispondere alla prima parte del tuo ragionamento.

E'vero, il nostro Dio è Amore - Deus caritas est - ma che Dio sarebbe se non fosse Onnipotente e Omniscente? Egli può volere che determinati accadimenti avvengono mediante due vie: intervenendo direttamente Lui o lasciando che le cose vadano da sé - pur potendo fermarle in qualsiasi momento.

Sia nel primo che nel secondo caso è Dio che interviene direttamente o indirettamente. Dio sapeva dello tzunami prima ancora che avvenisse? Sicuramente si. E allora perchè non l'ha fermato? Poteva fermarlo quando già era in corso? Certamente. E allora perchè non è intervenuto? L'unica risposta plausibile è che Dio l'ha voluto così come permette al male di operare pur potendolo spazzare in pochi secondi. Ma se Dio ha permesso una tale catastrofe ci dovremmo chiedere per quale motivo l'abbia mai fatto: la Chiesa ci insegna che anche dal più grande male Dio trae il Bene. In questa circostanza potremmo azzardare l'ipotesi - perchè nessuno di noi è omniscente - che una tale calamità possa aiutare i giapponesi a convertirsi o quanto meno a riconoscere i mali della propria società - una società piegata da numerosi vizi, anche se nessuno lo dice - e a cercare di porvi rimedio vivendo almeno secondo la Legge Naturale.

Se riconosciamo che il bene più importante della nostra vita è la Vita Eterna e non la vita di quaggiù allora dovremmo essere capaci di leggere queste disgrazie come un'opportunità per ritornare in noi stessi, chiedere perdono a Dio per tutti gli oltraggi, i sacrilegi, le persecuzioni etc...contro Lui e la Sua Sposa, Santa Madre Chiesa.

In definitiva: se non capiamo perchè Dio possa permettere sconvolgimenti del genere è perchè abbiamo perso di vista l'importanza della Vita dopo la morte, ritenendo di dover godere d'ogni attimo di questa vita come il bene supremo del nostro essere.

Anonimo ha detto...

Onore a De Mattei. Sa di essere minoritario, ma non gliene cale. Ce ne fossero come lui.

gemma ha detto...

in un certo ambiente l'esistenza di Dio non la si può ipotizzare nemmeno lontanamente, nonostante non siano in grado di dimostrarne la non esistenza. Se ci provi, sei fuori, come il Papa alla Sapienza in fondo. Sono di fatto più dogmatici dei peggiori fondamentalisti, la verità è cosa da scienziati e intellettuali illuminati che a seconda dei tempi, delle scoperte e delle mode stabiliscono cosa è giusto e cosa non è giusto, salvo ricredersi nel secolo successivo alla prima mostruosità sfuggita al loro controllo

Anonimo ha detto...

io non condivido le parole di de mattei, pensate a chi é direttamente coinvolto dalle sue parole, padre , madre morte nel terremoto é Dio che l'ha voluto.Chi é omosessuale, Dio ti odia e sei causa di rovina della società. Sinceramente mi sembra che a degradare ultimamente la società italiana per esempio, siano certi festini etero, certi programmi di promiscuità sessuale etero al 100%., oppure vale la tesi del premier"sempre meglio che andare coi trans?" Dio ha creato un ordine naturale, non é elios che si mette sul carro e trascina il sole. Se c'é un maremoto e si é costruito sulla sabbia, la casa viene spazzata, se facciamo asili con la sabbia del mare, al primoterremoto cade e decine di bimbi muoiono. Dio ha lasciato il mondo libero, altrimenti dovrebbe intervenire oni 2 secondi a nostro comando. Per anonimo delle 9.59 se il tuo ragionamento fosse vero, prendo una pistola me la metto alla tempia, sparo se Dio fa partire il colpo, egli mi ha ucciso. MAngio veleno, ma se Dio non mi vuole morto deve rendermi immune. E' la tentazione di satana a Gesù, buttati dalla torre, se Dio tiene a te maderà i suoi angeli. C'é la legge della dinamica F=ma, anche Gesù vi era sottoposto."Dio ci ha tanto amati da farsi impotente di frotne alla nostra libertà". Onnipotente vuol dire che tutto può, non che tutto fa. Giustamente pur potendo sceglie di non fare per rispetto della nostra libertà Altrimenti Dio é responsabile della shoà, delle guerre e di tutte le violenze, visto che ogni volta non interviene. Altro che caritas est....

Max

Fabiola ha detto...

Non pretendo certo di dire parole risolutive circa un Mistero che ci accompagna dalle origini. Ma delle due una. O Dio, creato l'universo se ne disinteressa, e tutto scorre secondo leggi predefinite e, laddove è concesso, attraverso la libera volontà umana, oppure Dio è il Signore del mondo e della storia e, quindi, ciò che accade è una grande domanda alla nostra libertà. I terremoti non dipendono, certo, dalla nostra volontà, accadono e travolgono tutto, ciò che a noi sembra buono oppure cattivo; certo non sono meccanico castigo per ognuna delle singole vittime ma non si può, superficialmente, accantonare Dio dalla questione, per chi ci creda.
A Birkenau, Benedetto ha levato un'invocazione drammatica al Dio della storia e al suo, apparente, silenzio, dentro la catastrofe. E' su quella preghiera che dobbiamo stare con umile domanda.
Quanto a De Mattei mi domando quanti abbiano ascoltato il suo discorrere a Radio Maria o piuttosto si siano informati solo attraverso il Giornalista Collettivo. Io l'ho ascoltato integralmente (per caso) e mi è servito per confermarmi nella convinzione sulle miserabili falsificazioni di cui è capace il grosso della nostra informazione. Creano la notizia, distorcendo, poi aprono il fuoco contro la loro invenzione e creano il mostro. In tutto questo De Mattei è soprattutto una vittima (anche di Avvenire). Concludo con un cattolico doc. Il buon Manzoni di fronte a un Don Rodrigo devastato dalla peste, mette sulla bocca di fra Cristoforo le parole della sapienza cristiana "Può esser gastigo, può esser misericordia". Noi non sappiamo. E' il Mistero che fa tutte le cose, di fronte al quale possiamo solo inchinarci. Non certo facendolo fuori dalla degli accadimenti umani. Un Dio che non c'entri con la natura e con la storia, oggi, semplicemente non è Dio.

Andrea ha detto...

Il "Dio che non c'entra con la natura e con la storia" (=né Creatore né Redentore), cara Fabiola, è quello dei "deisti" settecenteschi.
Da quell'ambiente, basato sul considerare "sentimentale" il Cattolicesimo e "serio" il razionalismo, è partita la serie di bagni di sangue e di crisi spirituali degli ultimi secoli.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo in pieno il commento di Fabiola. E per rispondere alla domanda su padre Livio: sì, nella rassegna stampa è intervenuto a difesa di de Mattei ovviamente che non ha fatto altro che fare una riflessione CATTOLICA sul mistero del male. Per carità, che gli atei non la capiscano e montino il caso per fare fuori il cattolico di turno passi, ma che non la capisca manco Avvenire è GRAVE eh!!!
Loris

Anonimo ha detto...

ANCORA SU DE MATTEI E LA TEODICEA CRISTIANA - di Corrado Gnerre

http://blog.messainlatino.it/2011/04/ancora-su-de-mattei-e-la-teodicea.html