Clicca qui per leggere l'articolo. La signora e' sempre in prima linea quando si tratta di criticare i vescovi irlandesi ed il Vaticano. Esalta continuamente il vescovo di Dublino ma poi, stranamente, tronca le sue dichiarazioni.
E' vero' che Mons. Martin ha rilasciato un'intervista alla Radio nazionale Rte in cui denunciava la copertura degli abusi ma ha anche aggiunto: "nella diocesi di Cloyne sono state ignorate le norme del 2001, volute dall’allora cardinale Ratzinger, dunque dal Papa attuale".
Questa frase, insieme ad altre ugualmente significative, e' stata volutamente occultata dalla signora Dowd. Enno', NYT, enno'!
Nello stesso articolo si cita Murdoch, editore del concorrente del NYT, il WSJ...tutto il mondo e' paese...
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4 commenti:
bisognerebbe imparare dal mondo e iniziare a far partire le denunce: non si tratta di punire i mentitori ma di salvaguardare le pecore dalle loro menzogne.
Vaticano, se ci sei, inizia a difendere il gregge dalle menzogne dei lupi, se non ha intenzione di difendere te stesso.
Jacu
Respingere le dimissioni di vescovi implicati nell'insabbiamento, non collaborare con le commissioni di inchiesta ha portato a questa situazione.
Anche dopo il 2001 la gerarchia cattolica si è mossa solo per le sollecitazioni esterne.
E nel 1988?
perchè, negli altri ambienti dove si verifica la pedofilia, in ambienti che non siano religiosi intendo, ti risulta che i fatti vengano fuori perchè gli interessati si costituiscono e confessano di propria iniziativa o per fattori esterni?
E' solo dalla Chiesa cattolica che si pretende.Qualcuno anche sui giornali irlandesi l'ha notato.
E' una campagna , purtroppo una campagna non fondata sul fumo ma una campagna. Altro pontefice e altri interessi politici avrebbero consigliato di mantenere le cose come stanno.
Mi dispiace ma nessuno me lo toglie dalla testa.
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