Clicca qui per leggere la traduzione dell'articolo segnalatoci da Alessia.
Mi dispiace ma l'intervista mi sconvolge. Bisogna, eccome, indagare su tutti i crimini commessi da Maciel. Non a caso decine e decine di Legionari stanno abbandonando la Congregazione perche' delusi.
Come mai non si vuole indagare? Beh, a pensare male si fa peccato ma...
Maciel e' la chiave di volta di tutto il lavoro di pulizia fatto da Papa Benedetto e ora non ci si puo' fermare. Spero in una smentita di questa intervista e nella istituzione di una commissione d'inchiesta per indagare fino in fondo su Maciel. Di tempo ne e' passato fin troppo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
stai tranquilla che in un modo o in un altro le cose vengono fuori. Oggi si viene a sapere tutto. Anche chi si è messo le dita nel naso.
Magari l'iniziativa non partirà dall'Italia, ma sta pur tranquilla che qualcuno provvederà.
Poi sarà difficile distinguere il vero dalle fanfulle, ma è il prezzo che si paga quando per troppo tempo si è creduto di poter ignorare le questioni.
per come è messa adesso è meglio che la Legione si svuoti , poi si disinfettano i locali e le coscienze e si può pensare di ripartire.
Comunque non invidio De Paolis.
Ho lo stomaco delicato.
è vero che oggi si viene a sapere tutto, però che le cose vengano fuori in un modo o in un altro non mi sembra irrilevante. Mi spiego, se la verità emerge perché le indagini volute dal Papa vengono portate a termine in modo approfondito, e dall'interno, è un conto, se certa spazzatura dovrà essere di nuovo andata a cercare sotto i tappeti da iniziative esterne perché qualcuno nella Chiesa non ha fatto il proprio dovere, è un altro. E in quest'ultimo caso sarebbero tutti pronti ad addossare ogni responsabilità a Benedetto xvi che, di nuovo, sarebbe chiamato alla sbarra, da solo, a rispondere per tutti, papi precedenti, vescovi e cardinali passati e presenti.
Cara Raffaella che dire? Sono sconvolta quanto te e condivido ogni tua parola!
Mi viene una domanda: il desiderio di non fare una ulteriore indagine e' segno che gia' da quella fatta finora sono emerse cose troppo rivoltanti che hanno gia' fatto venire la nausea al Velasio?
Le polemiche indurranno De Paolis a riprendere. Probabilmente si è affacciato su un pozzo nero talmente profondo da far paura, magari teme cosa potrebbe saltarne fuori, certezze riguardo a quelli che, al momento, sono poco più che dubbi, nomi. Chissà. Secondo me ha solo due vie: completa pulizia e relativa trasparenza o scioglimento, sicuramente non potrà chiudere gli occhi e soprassedere.
Alessia
Medievale ha colto nel segno!
R.
Già!
Alessia
L'importante è che la benemerita Legione vada avanti, continui a vivere, si rafforzi e ricominci a dare il suo contributo prezioso alla vita della Chiesa. Non dimentichiamoci che i Legionari di Cristo, a prescindere dal loro fondatore, sono tra i sacerdoti migliori del mondo: ortodossi nella dottrina (cosa assai rara oggi), validi nella liturgia (cosa ancor più rara nell'epoca della creatività e degli abusi liturgici), fedeli persino all'uso della talare in luogo della moda corrente dei preti vestiti in borghese. Perciò dimentichiamoci di Maciel e di tutto quello che può aver fatto o non fatto, e sproniamo la congregazione a trovare una nuova vita e un nuovo inizio, per il bene della Chiesa e di tutti i fedeli.
Non si puo' costruire nulla sulla menzogna e sulla negazione.
R.
Non sono d'accordo con te, Raffaella. Stracciarsi le vesti e gridare al lupo al lupo non serve a nulla e non rende causa alla giustizia. Fortunatamente, Benedetto XVI non la pensa come te e ha tutta l'intenzione di rilanciare i Legionari, dopo un congruo lavoro di pulizia.
Temo che non si aprano le inchieste per non aprire contemporaneamente il vaso di Pandora.
Illusione: sara' ancora peggio se il vaso sara' aperto dai media.
Finora Maciel e' stato protetto anche dai mezzi di comunicazione ma non durera' per sempre.
R.
Posta un commento