giovedì 2 dicembre 2010

Abusi, nel 1988 Ratzinger chiese più severità (Cardinale)

Vedi anche:

Il Papa all'ambasciatore di Ungheria: "Il matrimonio ha dato all’Europa il suo particolare aspetto e il suo umanesimo, anche e proprio perché si è dovuta apprendere e conseguire continuamente la caratteristica di fedeltà e di rinuncia tracciata da esso. L’Europa non sarebbe più Europa se tale cellula basilare della costruzione sociale sparisse o venisse sostanzialmente trasformata" (Discorso)

Benedetto XVI visto da vicino. Il nuovo libro "Luce del mondo" è una miniera di episodi, pensieri, squarci della vita e dell’anima del Papa (Città Nuova)

Ratzinger anti-abusi,nuove prove (Galeazzi)

Le carte non più segrete del Vaticano. Tre lettere di Ratzinger del 1988 (Magister)

Il Papa: la Chiesa in Cina vive giorni difficili (Cardinale)

La fede ferita e quella messa ai margini (Marina Corradi)

Papa Benedetto XVI, ancora cardinale, ha cercato invano di accelerare il processo di laicizzazione dei sacerdoti colpevoli di gravi delitti (Francis X. Rocca)

L'improvvisa scomparsa della Memor Manuela Camagni e della teologa tedesca Jutta Burgraff. Il ruolo delle donne nella Chiesa (Jose Luis Restan)

Il Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi invierà ai propri membri e consultori una bozza con alcune proposte per la riforma del libro VI del Codice di diritto canonico, base del sistema penale della Chiesa

John Allen: il Vaticano pubblica la "pistola fumante", la prova del fatto che Ratzinger voleva "razionalizzare" le norme penali del codice canonico fin dal suo arrivo a Roma

Pedofilia, il card. Ratzinger aveva chiesto più severità. In tre lettere inedite del 1988 il futuro Papa sollecitava una revisione in senso restrittivo delle garanzie processuali in caso di abusi sessuali (Tg1)

Capitola il New York Times che ammette: il cardinale Ratzinger spinse per una procedura semplificata per punire i preti pedofili nel lontano 1988, ma la sua richiesta non fu soddisfatta. E' la prova più concreta della tolleranza zero del Papa mai pubblicata finora

Il cardinale Ratzinger e la revisione del sistema penale canonico in tre lettere inedite del 1988: Un ruolo determinante (Juan Ignacio Arrieta)

Il tostissimo vescovo Dolan. Così negli Stati Uniti ha vinto il “conservatore” che non s’aspettavano (Rodari)

Dolan, il comunicatore che le canta al NYT (Ferraresi)

Ventisei feriti iracheni ringraziano il Papa (Osservatore Romano)

La domanda sorge spontanea: perchè le tre lettere inedite del card. Ratzinger risalenti al 1988 spuntano solo oggi?

Il Papa decise già nel 2007 (prima degli scandali!) una modifica delle norme penali canoniche che riguardano, tra l'altro, la pedofilia dei sacerdoti (Apcom)

Domani misureremo la professionalità dei media. Verrà data notizia delle prove della tolleranza zero di Joseph Ratzinger sulla pedofilia?

"Luce del mondo", Damian Thompson: il Papa ha messo al centro del suo Pontificato la penitenza per gli abusi di alcuni sacerdoti. Sorprendente e straordinario il libro intervista

Preti pedofili, già nel 1988 il cardinale Ratzinger chiese più severità. Pubblicate tre lettere inedite dell'allora Prefetto della CDF (Agi)

Vaticano: Nuova riforma norme penali, revisione nel segno di Ratzinger. Pubblicate lettere inedite dell’allora prefetto della Congregazione della dottrina della fede (Velino)

Il libro intervista "Luce del mondo" è arrivato in Portogallo. Già esaurita la prima tiratura

Il Papa prega per la Cina. Ecco perché (Tornielli)

Grande folla di fedeli ai funerali di Manuela Camagni, la «Memor Domini» della famiglia pontificia (O.R.)

"Luce del mondo", Peter Seewald: "La Chiesa sta vivendo un'emozionante fase di cambiamento in un contesto di crisi che coinvolge la Chiesa stessa ma anche l'intera società" (Sir)

"Luce del mondo", card. Tettamanzi: "La straordinaria libertà del Papa". Don Costa (LEV): 150mila copie entro Natale solo in Italia (Sir)

Le parole del Papa sul preservativo. Mons. Fisichella risponde ad una lettrice (Oggi)

John Thavis: da "Luce del mondo" emerge il vero Benedetto, colui che comunica in modo chiaro e diretto

Padre Lombardi: la Dichiarazione sugli ogm firmata da studiosi riunitisi in Vaticano non esprime la posizione della Santa Sede (R.V.)

Il Papa chiede libertà religiosa per i Cattolici in Cina (Rome Reports)

I feriti dell’attentato alla Cattedrale di Baghdad incontrano il Papa. Cristiano ucciso a Mossul

Il Papa ricorda Giuliana di Norwich, mistica inglese venerata da Cattolici e Anglicani

Wikileaks e il totopapa (Di Giacomo)

Anche la parrocchia anglicana di Calgary (Canada) chiederà di diventare cattolica

Il Papa: I monasteri di clausura femminili e maschili sono oggi più che mai oasi di pace e di speranza, prezioso tesoro per tutta la Chiesa (Sir)

Il Papa: "Giuliana di Norwich ha compreso il messaggio centrale per la vita spirituale: Dio è amore e solo quando ci si apre, totalmente e con fiducia totale, a questo amore e si lascia che esso diventi l’unica guida dell’esistenza, tutto viene trasfigurato, si trovano la vera pace e la vera gioia e si è capaci di diffonderle intorno a sé" (Catechesi)

Il Papa: i vescovi cinesi testimonino con coraggio la loro fede (AsiaNews)

L’amore materno di Dio sa trarre dal male un bene più grande: così il Papa all’udienza generale (Radio Vaticana)

APPELLO DEL SANTO PADRE PER LA CHIESA IN CINA
_________________________________________________________

Abusi, nel 1988 Ratzinger chiese più severità

Sull’Osservatore Romano tre lettere inedite in cui l’allora cardinale sollecitava la revisione in senso restrittivo delle norme

ROMA.

La «decisa azione del cardinale Ratzinger» è stata «determinante» nel ventennale rinnovamento della «disciplina penale» riguardante anche i casi dei sacerdoti accusati di abusi minori nei confronti di minori.
Lo ricorda il vescovo Juan Ignacio Arrieta, del clero dell’Opus Dei, segretario del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, in un articolo scritto per «La Civiltà Cattolica».
Ieri «L’Osservatore Romano» ne ha pubblicato in grande evidenza ampi stralci. Arrieta annuncia che nelle prossime settimane il suo dicastero invierà ai propri membri e consultori «una bozza con alcune proposte per la riforma del libro VI del Codex iuris canonici», che riguarda le sanzioni nella Chiesa. Un’iniziativa che nasce da un preciso mandato conferito al Pontificio Consiglio nel settembre 2008 da Benedetto XVI, e che corrisponde – rileva Arrieta – «a un convincimento profondo del Papa, maturato in anni di esperienza diretta, e a una preoccupazione per l’integrità e la coerente applicazione della disciplina nella Chiesa». E per dimostrare l’impegno dell’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede nella richiesta di riformare alcuni punti del sistema penale del nuovo Codice di diritto canonico del 1983, considerato in alcuni punti come troppo 'garantista', e quindi «oggettivo ostacolo» alla «effettiva applicazione del sistema penale», e non esente dall’«influsso di un diffuso anti-giuridicismo, che si traduceva, tra l’altro, nella difficoltà di riuscire a comporre le esigenze della carità pastorale con quelle della giustizia e del buon governo». E per dimostrare l’impegno del cardinale Ratzinger per una effettiva e rapida applicazione delle sanzioni nei confronti dei sacerdoti che si sono «resi colpevoli di gravi e scandalosi comportamenti», Arrieta pubblica la corrispondenza inedita intercorsa nel 1988 tra il cardinale Ratzinger e l’allora presidente della Commissione per l’interpretazione autentica del Codice di diritto canonico, il cardinale José Rosalio Castillo Lara. E ricorda due altre iniziative dell’attuale Pontefice in questo senso. Le Norme sui «delicta graviora» promulgate nel 2001 e il ruolo importante giocato nel 1997 nella concessione alla Congregazione di Propaganda Fide di «facoltà speciali che permettessero di intervenire per via amministrativa in determinate situazioni penali».

(G.Car.)

© Copyright Avvenire, 2 dicembre 2010

Nessun commento: