mercoledì 1 dicembre 2010

Le parole del Papa sul preservativo. Mons. Fisichella risponde ad una lettrice (Oggi)

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

IL solito disastro dell'ambiguo Fisichella che fa più danni a "spiegare" che a stare zitto. E così non solo è per l'aborto "terapeutico" visto che a suo dire quello imposto alla bambina di Racife le avrebbe "salvato la vita", ma anche per il preservativo, cosa che il Papa non ha detto.

Nè' la Chiesa ha mai detto che nelle strategie "ABC" il condom non ha senso senza i primi due punti (astinenza e fedeltà). Perchè, altrimenti ha senso, invece?

Cristiana ha detto...

Ma io non l'ho trovato ambiguo come articolo.

Quando all'aborto terapeutico in casi in cui si mette in pericolo la vita della donna (penso ad esempio ad una gravidanza extrauterina come il feto morirebbe comunque portando alla morte la madre) è lecito. Sono cause di forza maggiore.

Anonimo ha detto...

segnalo un articolo da Décryptage:
http://www.libertepolitique.com/respect-de-la-vie/6391-preservatif-la-lecon-dethique-de-benoit-xvi con un utile riferimento a
Edward Green, directeur du Aids Prevention Research Project de l’Université de Harvard
Antonio Caterinato

Anonimo ha detto...

Cristiana,

qui non è questione di opinioni personali, ma di cosa dice la Chiesa.

1) L'aborto terapeutico non esiste, perchè l'aborto non cura nessuno, ammazza un bimbo innocente sempre e in ogni caso. La Chiesa - e la legge naturale - non ammettono l'uccisione diretta e volontaria di un innocente e quindi l'aborto è escluso in ogni caso. Ci sono tonnellate di dichiarazioni dottrinali in proposito.

2) non esiste un caso in cui sia necessario ammazzare un bimbo come intenzione primaria e voluta dell'azione. Nel caso rarissimo delle gravidanze extrauterine (spesso anche se non sempre causate da precedenti aborti o da altre pratiche indegne come la contraccezione), la cosa da fare è un intervento non rivolto ad uccidere il bimbo anche se quella sarà la conseguenza indiretta e non voluta (ad es. la rimozione di un tumore). E solo quando proprio non si può più aspettare per provare un parto anticipato. Oggi invece usano "terapie" volte a eliminare il bimbo che non è la CAUSA del pericolo. La causa è una patologia altrove (i bambini non sono patologie).

3) Fisichella è stato ancora una volta ambiguo perchè la Chiesa non ammette mai l'uso del preservativo, e invece lui da ad intendere che lo ammette nelle cosiddette strategie ABC e che il Papa abbia detto qualcosa di simile mentre è da giorni che ci sgoliamo per correggere questa distorsione mediatica.