(ASCA) - Citta' del Vaticano, 28 mag
Papa Benedetto XVI ha ricevuto oggi una delegazione della ''Marianische Manner-Congregation ''Maria Verkundung''' (Sodalizio Mariano) di Regensburg.
E' stata un'occasione, per il pontefice, per tirare fuori dal cassetto dei ricordi una data importante della propria vita: quella dell'ingresso del quattordicenne seminarista Joseph Ratzinger nel sodalizio.
Settant'anni dopo, papa Ratzinger ha rievocato quei giorni lontani e, mettendo da parte il testo preparato, ha parlato a braccio della propria esperienza personale, nell'epoca buia del nazismo, segnata dalla guerra, quando sembrava che l'Europa - ha detto il pontefice come riferisce l'Osservatore Romano - fosse nelle mani di questo potere che poneva in forse il futuro del cristianesimo.
Quando inizio' anche il conflitto contro la Russia, venne sciolto il seminario e, prima che riuscisse a riunirsi, il sodalizio mariano era gia' stato disperso. Nonostante cio', ha spiegato il papa, quell'esperienza e' rimasta perche' per lui e' sempre stato chiaro che non si puo' essere cattolici senza un atteggiamento mariano. Per questo, Benedetto XVI e' detto felice di sapere che oggi in Baviera ci sono ancora circa 40mila congregati mariani.
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