sabato 16 aprile 2011

Ratzinger, Papa tecnologico smartphone a San Pietro (Bevilacqua)

Ratzinger, Papa tecnologico smartphone a San Pietro

di Andrea Bevilacqua

Giovanni Paolo II fu il primo pontefice a collegarsi a Internet. Il suo pontificato cominciò nel 1978 e proprio in quegli anni il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti iniziava l'interconnessione sperimentale di alcuni calcolatori sparsi per tutto il paese. In molti ricordano le immagini di quando, già anziano nell'Aula Paolo VI, Karol Wojtyla cliccò su un pc il browser di Internet explorer.
Si racconta che Giovanni Paolo II, avendo capito le potenzialità di internet avesse domandato: «Perché la Santa Sede non è ancora lì? Chi deve decidere questo?». Spettava a lui, gli risposero. «E allora si faccia!», disse . Il 24 marzo del 1997 la Santa Sede entrò così ufficialmente in internet con il sito www.vatican.va.

Durante l'udienza di mercoledì 13 aprile, invece, è stato Benedetto XVI a usare, primo Papa a farlo, uno smartphone. Infatti, tra coloro che ascoltavano le parole del Papa in piazza, c'era anche un folto gruppo di giovani che indossavano la maglietta gialla con la Y bianca di Youcat, il sussidio al catechismo di cui tanto si è parlato sui giornali in questi giorni anche per i macroscopici errori di traduzione presenti nell'edizione italiana. Prima che l'udienza terminasse, uno di questi giovani si è avvicinato a Benedetto XVI con in mano uno smartphone con caricata la APP di Youcat. È un'applicazione, scaricabile da internet sul cellulare, pensata per i giovani che ad agosto andranno alla Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Con essa potranno soprattutto tenersi in contatto, scambiandosi messaggi, segnalandosi a vicenda eventi, spettacoli e luoghi di interesse, dandosi appuntamenti e ascoltando le canzoni della Gmg. In più, potranno consultare online le domande e risposte di Youcat in varie lingue, così come collegarsi al sito di Città Nuova (la casa editrice del catechismo), a quello di Youcat o ad altri. Naturalmente scegliendosi gli amici in stile«reti sociali». Matteo Girardi, così si chiama il giovane che si è avvicinato al Papa, ha mostrato in anteprima a Benedetto XVI la versione beta dell'APP. Come ha reagito Papa Ratzinger? Dice Girardi: «Non sono proprio quello che si dice un maniaco dell'eleganza ma, data la circostanza, mi ero presentato in piazza San Pietro in giacca e cravatta. Fortunatamente sono subito arrivate le magliette gialle con i loghi di Youcat e il pericolo di presentermi elegante dal Papa è stato scongiurato. E così, in maglietta gialla e cravatta, sotto il sole di piazza San Pietro, subito dopo l'udienza generale, Benedetto XVI si è fermato qualche minuto per vedere il funzionamento della APP di Youcat. Ho potuto spiegargli che l'idea è nata proprio leggendo la sua prefazione al volume in cui scrive: «Studiate il catechismo con passione e perseveranza! Formate gruppi e reti di studio, scambiatevi idee su Internet». Una volta lanciato lo splash screen dell'applicazione (la prima immagine visualizzata), e illustrata da parte mia l'home page, il Papa ha premuto sull'icona Friends che si è aperta mostrando la lista dei miei contatti su Youcat. E sorridendo ha commentato: «Le nuove generazioni_ ». Sembrava soddisfatto. Così è andata, emozione a parte».

© Copyright Italia Oggi, 16 aprile 2011 consultabile online anche qui.

1 commento:

laura ha detto...

Che fortunato!