Su segnalazione di Laura leggiamo:
PAPA: A FOSSE ARDEATINE HA PREGATO DAVANTI TOMBA DON PAPPAGALLO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 mar.
Nel corso della visita al sacrario delle Fosse Ardeatine Il Papa si e' soffermato davanti a tre tombe: quella del padre del Cardinale Cordero Lanza di Montezemolo, quella di Alberto Funaro, appartenente ad una famiglia ebrea che ha sofferto la perdita di due parenti alle Fosse Ardeatine e di altri venti ad Auschwitz, e quella di don Pietro Pappagallo, che collaboro' intensamente alla lotta clandestina e si prodigo' in soccorso di ebrei, antifascisti e perseguitati. Lo ha sottolineato la Radio Vaticana.
Alla figura di di don Pietro Pappagallo, unico sacerdote ucciso con 334 laici alle Fosse Ardeatine, la Rai ha dedicato qualche anno fa una fiction con Flavio Insinna, "La Buona Battaglia". Grazie alla regia di Gianfranco Albano, Flavio Inna e' riuscito a proporre un personaggio credibile, ritratto negli ultimi mesi di vitadel a partire proprio dal giorno della firma dell'armistizio e fino alla sua tragica conclusione.
Animato da robusta fede e da un altrettanto forte spirito di iniziativa don Pappagallo - medaglia d'oro alla memoria conferita dal Presidente Ciampi in occasione del 56esimo anniversario delle Fosse Ardeatine - nascose, sostenne e favorì la fuga di ebrei, "antifascisti, intellettuali e tanti tra quegli uomini, donne e bambini che la guerra e l’occupazione nazista avevano reso prigionieri nella loro stessa Patria.
"Don Pappagallo - ricorda Insinna - e' stato un uomo e un sacerdote che ha concretizzato il suo cristianesimo aiutando e salvando non solo ebrei, ma intere famiglie, ragazzi sbandati, soldati che non volevano piu' combattere. Don Pietro ha portato la sua croce fino alla fine e alle estreme conseguenze".
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento