giovedì 31 marzo 2011

Benedetto XVI ha "sollevato" oggi dal governo della diocesi di Pointe-Noire in Congo Brazzaville il vescovo Jean Claude Makaya Loemba (Izzo)

PAPA: DA' RAGIONE AI PRETI E SOLLEVA VESCOVO IN CONGO BRAZZAVILLE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV 31 mar.

Benedetto XVI ha "sollevato" oggi dal governo della diocesi di Pointe-Noire in Congo Brazzaville il vescovo Jean Claude Makaya Loemba.
La decisione del Papa, ha spiegato la Sala Stampa della Santa Sede, non e' in relazione a problemi morali ma riguarda la gestione della diocesi, sia in senso finanziario che nel governo pastorale, con la maggior parte del clero che non aveva piu' fiducia nel presule.
Non e' la prima volta che il Papa e' costretto ad intervenire in una situazione del genere, ma nella gran parte dei casi la rimozione del vescovo non figura nel bollettino ufficiale della Santa Sede che si limita a prendere atto di dimissioni presentate "per gravi motivi", come e' accaduto recentemente in Germania per mons. Mixa e in Umbria per mons. Scanavino.
Il vescovo Makaya Loemba, evidentemente, si e' rifiutato di firmare le dimissioni. Che fosse un uomo di carattere, del resto, il presule africano lo aveva dimostrato alcuni anni fa allontanando dalla sua diocesi il cappuccino italiano padre Fedele Bisceglie, poi arrestato per stupro in Italia, e sospeso dal servizio pastorale un sacerdote che conviveva con una donna.

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quali siano i gravi motivi?
Da quel che riportate mi sembra volesse la disciplina nella sua diocesi e Roma,come sempre,lo rimuove.
Dateci notizie...

Anonimo ha detto...

Già, da quel che è riportato sembra avesse stessa linea "tolleranza zero di Benedetto XVI. Comunque, credo che alla fine siano questioni che non ci interessino più di tanto ... se non per spettegolarci un po' su. Maria Pia

DANTE PASTORELLI ha detto...

Ma perché non esporre in modo a tutti comprensibile i motivi della rimozione? Di questo vescovo nulla so. La rimozione non può non indurre ad ipotizzar comportamenti gravi. Se questi comportamenti son quelli accennati, pulizia nel clero, capisco che quest'ultimo sia in rotta col vescovo. Ma dovrebb'esser decimato il clero non rimosso il vescovo.
Misteri vaticani che non giovano all'immagine della Chiesa.

Anonimo ha detto...

Madame De Stael:Gratta,gratta e sotto troverai il tartaro..qui gratta gratta e sotto sotto stan tutti tornando al loro posto .
Ilprimo brutto segnale è stata quella beatificazione estorta...
camuffati son tutti tornati a predicare da Stanislao a Piero Marini...loro eran come le tre scimmiette non vedo,non sento,non parlo.

Anonimo ha detto...

Giovanni Scanavino, Jean Claude Makaja Loemba, mi auguro che la Santa Sede non proceda più, per i gravi casi,a promoveatur ut amoveatur così come avvenuto fino a poco tempo fà.