martedì 22 marzo 2011

Giovanni Paolo II, un Papa e un uomo con "il vento in faccia". In libreria il volume di Angela Ambrogetti “Compagni di viaggio. Interviste al volo con Giovanni Paolo II” (Bandini)

Giovanni Paolo II: Un Papa e un uomo con "il vento in faccia"

In libreria il volume di Angela Ambrogetti “Compagni di viaggio. Interviste al volo con Giovanni Paolo II”

Marinella Bandini

Roma, 22 mar (Il Velino)

Giovanni Paolo II “non è solo una immaginetta da santino. È stato un uomo a tutto tondo, con una grande passione per l’uomo, l’umanità e con dei sentimenti vivacissimi”: lo dice al VELINO Angela Ambrogetti, vaticanista, che ha appena dato alle stampe il libro “Compagni di viaggio. Interviste al volo con Giovanni Paolo II” edito dalla Libreria editrice vaticana. Un volume che raccoglie una sorta di “magistero volante” del Papa polacco, una selezione delle conversazioni di Giovanni Paolo II con i giornalisti che lo seguivano nei suoi viaggi internazionali, materiale per lo più inedito rintracciato negli archivi della Radio Vaticana, che sin dall’inizio del Pontificato ha registrato tutto fedelmente. Scrive nella Prefazione padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana e direttore generale della Radio Vaticana: “Un lavoro così sistematico non era ancora stato fatto. Valeva veramente la pena”. Dopo mesi passati a sbobinare file audio in tutte le lingue, Ambrogetti tira le somme del suo lavoro. Da cui “esce il Papa che ci siamo dimenticati. Quello dei primi anni. Giovane e indomito, pronto a trascinare il mondo non per mettere in luce se stesso ma per il Vangelo. Ma non è una idea di papato diversa da quella di Paolo VI o di Benedetto XVI. Semplicemente ogni uomo porta, nell’essere Papa, se stesso”.
E di conversazione in conversazione, anche per una vaticanista di lungo corso non sono mancate delle “scoperte” di Giovanni Paolo II, magari di sfaccettature della personalità: “Sapeva essere ironico e che spesso la sua ironia era un’arma. La disponibilità a parlare con la stampa non era affatto arrendevolezza o complicità. Se doveva dire qualcosa di sgradevole la diceva. Il suo – racconta - era un rapporto basato sulla verità, piacesse o no. Gli piaceva ‘il vento in faccia’”. Chi legge si ritrova immerso in chiacchierate, interviste, conferenze o semplici battute sui temi più significativi della geopolitica, della teologia, della storia della Chiesa. Dall’Asia all’America, all’Australia, all’Africa, ma anche sulle carrozze della linea Napoli-Roma che, causa neve, hanno trasportato il Papa al ritorno dal viaggio in India del 1986. Il tutto corredato da 40 fotografie rintracciate tra i libri e i negativi dell’Archivio fotografico dell’Osservatore romano. Dice ancora Ambrogetti: “Dalle improvvisazioni emerge con chiarezza la grande passione missionaria, ma anche le grandi preoccupazioni per il diffondersi del comunismo, per gli attacchi alla ortodossia della fede, per la mancanza di applicazione del Concilio vaticano II, per lo svilupparsi di una ‘globalizzazione senza anima’, per la mancanza di rispetto dei diritti dell’uomo”.
“Soprattutto – continua l’autrice - si capisce quanto poco Giovanni Paolo II amasse essere definito un Papa ‘politico’. I suoi viaggi, i suoi gesti erano tutti guidati dalle parole del Vangelo, la sua era una missione religiosa, appunto la missione di un papa, di un parroco del mondo come amava definirsi”. Il volume ospita una testimonianza del cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e per 40 anni segretario personale di Wojtyla: “Sfogliando le pagine di questo libro – scrive - si può risentire lo stesso tono della voce di Giovanni Paolo II, si rilegge la storia della Chiesa da una prospettiva unica ed irripetibile: quella personale del Papa. Sarà per molti un emozionante ricordo e per altri il modo di conoscere più profondamente Giovanni Paolo II come uomo, ancor prima che come Pontefice, con la sua immediatezza e la sua semplicità, ma soprattutto con la sua grandezza e la sua capacità di parlare di Dio al mondo”. Padre Lombardi scrive nella Prefazione: “I libri con testi di Giovanni Paolo II e su Giovanni Paolo II sono ormai innumerevoli” ma “non è facile trovare in essi qualche cosa di veramente nuovo, di veramente utile per conoscerlo meglio. Crediamo che Angela Ambrogetti, con il supporto della Radio Vaticana, sia riuscita ad offrirci proprio questo”.

(ban) 22 mar 2011 18:25

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1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.asca.it/news-WOJTYLA__P__LOMBARDI__DURANTE_VIAGGI_R__VATICANA_DOVEVA_CORRERGLI_DIETRO-1001973-ORA-.html
Peccato che padre Lombardi non si sottragga al solito inutile confronto. Evidentemente si tratta di un riflesso condizionato.
Alessia