venerdì 11 marzo 2011

Il Gesù storico secondo Papa Ratzinger (Mancuso)

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Pubblicato da alle

16 commenti:

Fabio ha detto...

La Repubblica = MASSONERIA

11 marzo 2011 alle ore 09:31
don Alessandro ha detto...

E' chiaro come il sole che il pensiero di Mancuso difetta sul concetto di libertà, che non è fare ciò che crediamo in base alla nostra coscienza(poco importa se essa sia ben formata o meno),ma è la conseguenza e la meta della Verità. E'la Verità a farci liberi, pertanto liquidare così superficialmente il famoso adagio dell'aquinate "adaequatio rei et intellectus"mi pare un grosso errore non solo filosofico, ma anche metodologico ed epistemologico
don Alessandro

11 marzo 2011 alle ore 10:10
Anonimo ha detto...

Ma Mancuso continua a definitsi un teolgono???

11 marzo 2011 alle ore 11:43
realista ha detto...

lasciate solo che si organizzino, teologi di riferimento e altrettanti della domenica, e tante ne scriveranno per sminuire questo libro, ma ciò che è bello può non rientrare nel tuo gusto ma resta bello. E questo libro è bello

11 marzo 2011 alle ore 12:08
Contro ha detto...

Repubblica= massoneria
E allora?

11 marzo 2011 alle ore 12:28
Fabiola ha detto...

Come il degno pulpito da cui pontifica, Mancuso è addirittura sfrontato nel ridurre tutto ciò che di alto si muove nella realtà alla meschina misura dei suoi spiccioli interessi politicanti; uniti al livore e all'insofferenza per "questa" Chiesa che pretende ancora di testimoniare la Verità senza chiedergliene l'autorizzazione soprattutto quando essa non coincida con la sua. Come al solito questi paladini della libertà di coscienza non smettono di identificarla con i propri capricci eretti a categorie interpretative della totalità.

11 marzo 2011 alle ore 13:14
Fabio ha detto...

Bisogna trovare un modo per tirare in faccia a Mancuso le torte avvelenate che egli stesso a cucinato...
Dobbiamo emanciparci da certa stampa che non è per niente interessata a comunicare in modo corretto e che è al soldo delle lobby massoniche-finanziarie. E' evidente che scrivendo per "La Repubblica" Mancuso sta facendo il loro gioco.

11 marzo 2011 alle ore 13:52
Anonimo ha detto...

Più che fare il gioco di repubblica Mancuso mira a fare il proprio gioco. Non dimenticate che questo ex prete si è messo in mente di "rifondare la fede cattolica".
Alessia

11 marzo 2011 alle ore 14:05
Anonimo ha detto...

Ho letto questo articolo stamattina. Mancuso ripropone sempre le sue idee, che noia! Mi piacerebbe sapere in che Gesù crede. Pensate se ogni cristiano dovesse fare ciò che dice Mancuso: avremmo quot Jesus, tot opiniones. go

11 marzo 2011 alle ore 14:12
Contro ha detto...

Per me dietro a tutto questo c'è anche Batman.

11 marzo 2011 alle ore 14:39
Fabio ha detto...

"De Benedetti ed Eugenio Scalfari e la massoneria".
http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=1133


"Finisco queste riflessioni sull’iniziazione massonica condividendo un pensiero di Vito Mancuso, un teologo
che ho conosciuto poco tempo fa, leggendo un suo libro chiamato “L’anima e il suo destino”.
Rappresenta un chiaro esempio di come un pensiero religioso, nel suo percorso, realizza un mutamento
così importante da diventare un pensiero laico, senza uscire dal suo cammino illuminato da Dio..."

http://haboba.org/T.A.%201%20-%20L'iniziazione%20(per%20pubblicare).pdf

11 marzo 2011 alle ore 15:25
gemma ha detto...

se lo dici tu, Contro...
salutami Batman quando lo vedi

11 marzo 2011 alle ore 17:13
Contro ha detto...

Presenterò. Gli dirò anche di smetterla di sovvenzionare Mancuso

11 marzo 2011 alle ore 17:22
Anonimo ha detto...

So per certo che questo tizio fu un pupillo di Bruno Forte...

11 marzo 2011 alle ore 18:03
Fabio ha detto...

Pupillo soprattutto di Martini...

11 marzo 2011 alle ore 18:46
raffaele ha detto...

Questo articolo di mancuso è una cosa da definirsi a dir poco ridicola. Qualcuno ha mai spiegato a questo "teologo" cosa si intende per verità storica nei vangeli? Sembra di no, visto l'argomento che prende per dimostrare l'infondatezza della tesi del papa. per fortuna che c'è mancuso, per spiegare al papa che è così grossolanamente in contraddizione! ed è ancora chiaro che matteo quando parla di "tutto il popolo" prende un clamoroso granchio: per questo ancora mancuso arriva indomito a spiegarci che il povero evangelista ha preso un granchio, e il suo vangelo non può avere pretesa di verità storica.

Evidentemente il nostro teologo moderno non può concepire che la storia possa essere raccontata tramite segni e figure, e che in questo modo si svelino significati più profondi di quelli offre che il semplice succedersi degli eventi...

Ma il bello è la sua conclusione, in cui un semplice esempio basta a smontare tutta la questione della verità dei vangeli: e allora che fulgida soluzione! se gli evangelisti la raccontano come gli pare beh, potremmo farlo anche noi no? l'adaequatio dell'umano al divino è cosa vecchia.... (ah già, con responsabilità però!)

11 marzo 2011 alle ore 20:27

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