domenica 13 marzo 2011

Il Papa: «Amministratori attenti ai poveri» (Cardinale)

«Amministratori attenti ai poveri»

Il presidente dell’Anci Chiamparino ha ricordato la lezione di La Pira, riferimento per gli amministratori

Gianni Cardinale

DA ROMA

I sindaci d’Italia sono chiamati a partecipare al XXV Congresso eucaristico nazionale che si svolgerà ad Ancona dal 3 all’11 settembre prossimo.
L’invito è stato formulato ieri poco prima dell’inizio dell’udienza dei rappresentanti dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) col Papa, dall’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Edoardo Menichelli.
«La settimana congressuale – ha ricordato il presule poco prima dell’arrivo di Benedetto XVI ai presenti – prevede per venerdì 9 settembre l’approfondimento del tema 'L’Eucaristia per la città'». «Mi piacerebbe – ha aggiunto – vedervi presenti perché sono convinto che la riflessione proposta offrirà la possibilità di ripensare le città volendole edificare come luoghi di fraternità, di diritti riconosciuti, di doveri condivisi; come luoghi dove nessuno si sente escluso e dove tutti si impegnano affinché il tempo della nostra storia sia tempo vero, buono ed utile per l’uomo».
Il miracolo dei cinque pani e dei due pesci che il Vangelo ci racconta – ha concluso l’arcivescovo del capoluogo marchigiano – «oggi passa per le vostre mani e si fa gesto solidale che porta alla pace e dona dignità». Il presidente dell’Anci, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, ha espresso l’apprezzamento dell’associazione alla Conferenza episcopale italiana per l’invito.
E nel suo indirizzo di saluto al Papa, dopo aver assicurato che i comuni italiani sono in prima fila nel portare solidarietà e aiuti materiali alla popolazione giapponese colpita ora da un terribile terremoto, ha ricordato come i membri dell’associazione ispirino la loro azione agli ideali lo storico sindaco di Firenze, Giorgio La Pira, manifestò nel suo discorso di insediamento: «Attenzione alla popolazione più umile cercando di avviare a soluzione i loro problemi; attenzione al lavoro avendo considerazione alla vita industriale, agricola, commerciale finanziaria della città; attenzione allo spirito dell’uomo per dargli poesia e bellezza».
Citazione che è stata esplicitamente apprezzata dal Papa nel suo discorso che pubblichiamo integralmente in questa pagina. Facendo memoria poi della consuetudine d’incontro dell’Anci con i pontefici – anche «nel corso delle numerose visite fatte alle diocesi, a partire dallo storico viaggio che papa Giovanni XXIII il 4 ottobre 1962 compì, a Loreto e ad Assisi» – Chiamparino ha sottolineato che si tratta sempre di occasioni di apprendere gli insegnamenti «dal magistero papale rivolto a quanti operano nella sfera amministrativa». Parlando del problema dell’immigrazione il sindaco di Torino, tra l’altro, ha evidenziato che esso non pone solo problemi di sostegno economico ma anche questioni «legate al rispetto delle differenze culturali e religiose». A sottolineare la riconoscenza degli amministratori locali per la costante vicinanza del Papa, Chiamparino ha annunciato infine che «per ricordare questa udienza, i sindaci italiani collaboreranno per la realizzazione di un’opera in ricordo di Papa Giovanni Paolo II che verrà da lei beatificato il prossimo primo maggio e che è nel cuore di tutti gli italiani».

© Copyright Avvenire, 13 marzo 2011

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