Papa/ In Italia sana laicità e collaborazione tra Stato e Chiesa
"Nazione esprime vicinanza affettiva, solidarietà, aiuto a Papa"
L'accordo di revisione del Concordato, "che ha contribuito largamente alla delineazione di quella sana laicità che denota lo Stato italiano ed il suo ordinamento giuridico, ha evidenziato i due principi supremi che sono chiamati a presiedere alle relazioni fra Chiesa e comunità politica: quello della distinzione di ambiti e quello della collaborazione".
Lo ha scritto il Papa nel messaggio per i 150 anni dell'unità d'Italia consegnato oggi dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
"La Chiesa - si legge ancora nel messaggio - è consapevole non solo del contributo che essa offre alla società civile per il bene comune, ma anche di ciò che riceve dalla società civile, come afferma il Concilio Vaticano II".
In particolare, "nel guardare al lungo divenire della storia, bisogna riconoscere che la nazione italiana ha sempre avvertito l'onere ma al tempo stesso il singolare privilegio dato dalla situazione peculiare per la quale è in Italia, a Roma, la sede del successore di Pietro e quindi il centro della cattolicità.
E la comunità nazionale ha sempre risposto a questa consapevolezza esprimendo vicinanza affettiva, solidarietà, aiuto alla Sede Apostolica per la sua libertà e per assecondare la realizzazione delle condizioni favorevoli all'esercizio del ministero spirituale nel mondo da parte del successore di Pietro, che è Vescovo di Roma e Primate d'Italia". "Passate le turbolenze causate dalla 'questione romana', giunti all'auspicata Conciliazione - ha scritto ancora il Papa - anche lo Stato Italiano ha offerto e continua ad offrire una collaborazione preziosa, di cui la Santa Sede fruisce e di cui è consapevolmente grata".
© Copyright TMNews
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento