Il Papa racconta Gesù in televisione. Benedetto XVI risponderà alle domande poste dalla gente comune sulla figura di Cristo (Bosco)

Il Papa racconta Gesù in televisione

Benedetto XVI risponderà alle domande poste dalla gente comune sulla figura di Cristo

Eva Bosco

CITTà DEL VATICANO

Rispondere alle domande dei fedeli su Gesù in una trasmissione televisiva. Una novità, per un papa. Una novità che Joseph Ratzinger ha deciso di affrontare.
Benedetto XVI, infatti, sarà il protagonista dell'iniziativa tv in preparazione per il Venerdì Santo all'interno della trasmissione di RaiUno "A sua immagine", ideata e condotta dal giornalista Rosario Carello.
L'appuntamento è per il 22 aprile alle ore 14.10, per un puntata speciale del programma di informazione religiosa che dovrebbe durare circa 80 minuti, e che oltre all'impegno della Rai vedrà quello del Centro Televisivo Vaticano, incaricato di registrare l'intervento del Pontefice.
Benedetto XVI ha voluto sostenere e aderire a questo progetto, imperniato tra l'altro sulla figura di Cristo, centrale nella meditazione del Pontefice e oggetto specifico già di due libri, il secondo dei quali uscirà giovedì, mentre un terzo è già in lavorazione.
Anche se non è la prima volta in assoluto che l'attuale papa usa il mezzo televisivo in maniera inedita, in questo caso l'aspetto innovativo è rappresentato dal fatto che Ratzinger risponderà a domande poste dalla gente comune.
I quesiti, per lo meno in base a quanto è stato finora prospettato, saranno tre e verranno scelti tra quelli che i telespettatori faranno arrivare al sito internet che "A sua immagine" aprirà appositamente a partire da domenica.
Le domande dei fedeli, inoltrate via web saranno raccolte, vagliate, probabilmente raggruppate per argomenti omogenei, tenendo conto, naturalmente, dei quesiti più significativi. Quindi saranno "girate" al Papa e, due o tre giorni prima della trasmissione, le sue risposte saranno filmate all'interno del Palazzo Apostolico, nella cappella o nello studio privato, dalle telecamere del Ctv, i cui operatori sono, di norma, gli unici autorizzati alle riprese video del Pontefice all'interno delle mura vaticane.
Il rapporto tra questo papa e il video annovera però diversi precedenti interessanti. Benedetto XVI aveva già accettato interviste televisive rilasciate sia alla tv polacca nel settembre 2005, sia a una serie di tv tedesche circa un anno dopo in vista del suo viaggio in Germania. Ma aveva anche detto sì all'iniziativa alla maratona dedicata alla Bibbia lanciata dalla Rai nell'ottobre 2008, organizzata nella basilica di S.Croce in Gerusalemme a Roma e proseguita per 6 giorni e 7 notti grazie all'intervento di tanti lettori. A dare il via fu proprio il Pontefice, aprendo la lettura dell'Antico Testamento e entrando così, attraverso il piccolo schermo, nelle case degli italiani.
E, intanto, sarà in libreria da domani il nuovo libro del Papa dedicato a Gesù. Attorno al volume, di cui sono state già anticipate alcune parti nei giorni scorsi, c'è grande attesa. Il testo rappresenta la seconda parte di un progetto editoriale dedicato alla figura di Cristo e a una rilettura del Vangelo, a cui sta lavorando il Papa, che ha già in preparazione un terzo volume dedicato ai Vangeli dell'infanzia, all'annunciazione e alla nascita di Cristo.
"Gesù di Nazaret – Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione" è il titolo di questo secondo libro, la cui presentazione ufficiale è fissata per le 17 di domani, nella sala stampa vaticana, affidata allo scrittore e germanista Claudio Magris e al prefetto della Congregazione per i vescovi card. Marc Ouellet.
L'idea di fondo che ha mosso Benedetto XVI in questo suo progetto è quella di proporre una riscoperta della figura di Gesù a partire dal Vangelo, a cui il pontefice applica sì un metodo storico-critico, ma tenendo sempre presente che il Nuovo Testamento non è un semplice testo letterario, ma un testo teologico, di fede. Nella convinzione che l'approccio storicistico puro ha consentito, via via, ricostruzioni della figura di Cristo nebulose e a volte anche in contrasto tra loro.

© Copyright Gazzetta del sud, 9 marzo 2011