PAPA: REGISTRA VIDEO PER IL "CORTILE DEI GENTILI" CHE SI APRE A PARIGI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 18 mar.
Benedetto XVI partecipera' con un videomessaggio al "Cortile dei gentili" che si apre nella sede dell'Unesco a Parigi, un'iniziativa nuova di dialogo, di scambi e di azioni comuni fra credenti e non credenti, promossa dallo stesso Pontefice a dicembre 2009, quando ripropose nel discorso di fine d'anno alla Curia Romana l'immagine del vestibolo del tempio di Gerusalemme, dedicato alla discussione fra Ebrei e non Ebrei e chiamato appunto "Cortile dei Gentili".
La realizzazione di questo progetto e' stata affidata al Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi. Un'iniziativa, ha spiegato il porporato lombardo, che "si pone come complementare al dialogo interreligioso sviluppato da molti decenni e costituisce un impegno della Chiesa sul lungo termine che interessera' numerose persone nel mondo, credenti e non credenti. L'ambizione e' di contribuire a far si' che i grandi interrogativi dell'esistenza umana, soprattutto quelli di carattere spirituale, siano veramente presi in conto e dibattuti nelle nostre societa' grazie a una riflessione razionale comune. "Il Cortile dei Gentili", ha detto Ravasi, "ha per compito quello di organizzare ogni anno incontri di respiro internazionale nel quadro di strutture culturali: Universita', Istituti di ricerca, Fondazioni artistiche, Organizzazioni internazionali come l'Unesco, il Consiglio d'Europa".
E ancora: "Questi momenti d'incontro prenderanno la forma di colloqui attorno a grandi temi. Meno legati a degli eventi specifici, si trattera' ancora di creare degli spazi reali nei quali le persone possano entrare in dialogo: sul sito internet atriumgentium.org, o in modo stabile nel quadro di 'Cortili' concreti nei quali si svolgeranno eventi culturali, opportunita' d'incontri attraverso tavole rotonde, cineforum, esposizioni". Ad ogni modo, ha chiarito Ravasi, "il 'Cortile' non intende sostituirsi alle iniziative locali, come quella del Collegio dei Bernardini a Parigi, a esempio, ma a dare un impulso affinche' dappertutto si diffonda l'intuizione del Cortile dei Gentili".
Scelti tra i membri dell'Academie Francaise, dell'Academie des sciences morales e politique, dell'Institut de France e dell'Institut Catholique de Paris, i relatori -tra i quali oltre a Ravasi l'unico italiano e' il presidnte dell'Istituto Treccani Giuliano Amato e il piu' noto e' Remi Brague- prefigurano un dibattito molto elevato. Ma ci sara' anche un momento "per tutti", quando i lavori si trasferiranno all'esterno, sul sagrata della cattedrale Notre-Dame di Parigi, durante la serata del 25 marzo, e il Papa si esprimera' sul senso e sugli obiettivi di questa iniziativa con il video-messaggio che sara' diffuso su un maxischermo.
Nella conferenza stampa, Ravasi ha anche detto che "si e' scelto Parigi per il lancio di questo programma perche' Parigi e' di gran lunga la citta' che contiene l'eredita' dell'Illuminismo". "Questo primo incontro - infatti - si sviluppera' soprattutto grazie a tre colloqui sul tema 'Illuminismo, religioni e ragione comune', che si svolgeranno in tre luoghi simbolici dello spazio laico. Il pomeriggio di giovedi' 24 marzo all'Unesco: perche' questo dialogo e' fondamentalmente una questione culturale ed e' internazionale. Il mattino di venerdi' 25 marzo alla Sorbona: perche' la realizzazione di questo dialogo deve essere favorita dalle esigenze e dagli apporti del dibattito universitario; Il pomeriggio di venerdi' 25 marzo all'Istituto di Francia: perche' sono interessati tutti gli ambiti del sapere e tutte le discipline rappresentate nelle cinque Accademie". "Interverranno a questi colloqui - ha rivelato - credenti e non credenti, uniti nell'uso della stessa ragione, possono scambiare in profondita' su questioni essenziali per tutti, ad esempio sui molteplici aspetti delle questioni ugualmente fondamentali come i rapporti fra arte e fede oppure fra la scienza e la fede".
I colloqui di Parigi si concluderanno con una tavola rotonda al Collegio dei Bernardini a cui parteciperanno personalita' di differenti mondi che hanno un influsso sulla societa' civile - politica, mass-media, imprese, cultura - e, nella serata di venerdi' 25 marzo, un momento festivo (musiche, film, coreografie, teatro, giochi di luce, riunira' giovani e meno giovani accolti dal card. Andre' Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, sul sagrato della Cattedrale di Notre-Dame de Paris, mentre la Cattedrale restera' aperta a tutti coloro che vorranno raccogliersi ascoltando letture e canti dei Fratelli di Taize'". "Il Cortile dei Gentili - ha poi concluso il capo dicastero - rappresenta un impegno universale della Chiesa, un movimento che si esprimera' in tutti i Paesi. Dopo Parigi, infatti, altre citta' accoglieranno manifestazioni analoghe: nel 2011 Firenze e Palermo in settembre e ottobre; Tirana in novembre. Nel 2012 l'iniziativa si spostera' a Stoccolma in febbraio; l'iniziativa tocchera' poi, Praga, Assisi, Berlino, Ginevra, Quebec, infine Valencia e Barcellona. Nel 2013, invece, Marsiglia, Mosca, Pavia, Chicago e Washington.
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento