domenica 6 marzo 2011

Il Papa: scegliere la roccia della fede e non le sabbie del potere e del denaro (Izzo)

PAPA: SCEGLIERE ROCCIA DELLA FEDE E NON SABBIE DEL POTERE E DEL DENARO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 feb.

Il Vangelo ci indica la fede come la roccia su cui edificare la nostra vita, "ma spesso l'uomo non costruisce il suo agire, la sua esistenza, su questa identita', e preferisce le sabbie del potere, del successo e del denaro, pensando di trovarvi stabilita' e la risposta alla insopprimibile domanda di felicita' e di pienezza che porta nella propria anima".
Lo ha detto il Papa commentando la parabola delle fondamenta nel breve discorso che ha preceduto l'Angelus.
"Noi su che cosa vogliamo costruire la nostra vita?", ha chiesto ai 50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro, ricordando che il Vangelo rivela il vero volto di Dio, e al tempo stesso rivela noi a noi stessi, ci fa sentire la gioia di essere figli del Padre che e' nei cieli, indicandoci la base solida su cui edificare la nostra vita".
"Cristo - ha ricordato Benedetto XVI - e' la roccia della nostra vita! Egli e' la Parola eterna e definitiva che non fa temere ogni sorta di avversita', ogni difficolta', ogni disagio". "Possa - ha auspicato il Papa teologo - la Parola di Dio permeare tutta la nostra vita, pensiero e azione".
"Cari fratelli - ha concluso - vi esorto a fare spazio, ogni giorno, alla Parola di Dio, a nutrirvi di essa, a meditarla continuamente, e' un prezioso aiuto anche per mettersi al riparo da un attivismo superficiale, che puo' soddisfare per un momento l'orgoglio, ma che, alla fine, lascia vuoti e insoddisfatti".

© Copyright (AGI)

Nessun commento: