mercoledì 9 marzo 2011

Per il Papa c'è la ragionevolezza di un’esperienza di fede da raccontare. Sta in questo modo di intendere la proposta cristiana tutta la modernità e la forza innovatrice di Benedetto XVI (De Robertis)

Il Papa risponde ai fedeli in tv
Ma niente temi 'scottanti'


DUNQUE il professor Ratzinger «andrà in tv» per rispondere a una serie di domande poste dai fedeli. Il singolare incontro con Benedetto XVI avverrà il prossimo Venerdì santo...

di PIER FRANCESCO DE ROBERTIS

DUNQUE il professor Ratzinger «andrà in tv» per rispondere a una serie di domande poste dai fedeli. Il singolare incontro con Benedetto XVI avverrà il prossimo Venerdì santo, 22 aprile, nel corso della trasmissione di Raiuno «A sua immagine». Il programma sarà registrato qualche giorno prima in Vaticano, e le domande, scelte tra le molte che arriveranno alla redazione, verteranno su temi esclusivamenre religiosi, in particolare sulla figura di Gesù. Niente attualità quindi, niente riferimenti alla morale o alla cronaca. Chi avrebbe voluto vedere Ratzinger davanti alla telecamera alle prese con argomenti «scottanti» tipo preti pedofili, profilattici, morale sessuale, fine vita, stavolta resterà deluso.
Ma il punto non è questo.
Benedetto XVI non teme il confronto, e l’ha dimostrato dando alle stampe qualche mese fa un libro che riportava un’ampia intervista rilasciata a un giornalista tedesco, Peter Seewald, condotta «a ruota libera», senza domande precotte e che difatti toccò tutti i punti più spinosi del dibattito cultural-religioso.
IL PUNTO è la volontà pervicace del Papa di «spiegare», di essere «ragionevole», che poi sia in tv, in cima a un pulpito o magari in futuro su Facebook poco conta. Il Papa teologo ma più ancora docente di teologia, pare riconoscere il valore supremo della parola, come gesto e come omaggio alla ragione. La fede, sostiene lui, è un’esperienza di vita «ragionevole». Se non volete credere in Dio, disse all’inizio del suo Pontificato, vivete come se Dio ci fosse. Che cosa c’è di più «ragionevole» di questo? Benedetto XVI sa che passerà alla storia per il tentativo, chi sa quanto estremo, della Chiesa di rivolgersi all’uomo moderno che vive in una modernità smarrita. Un uomo che ha tutto, o quasi, ma che sovente ha perso il senso della sua identità e del suo cammino. Non ci sono muri da alzare, da abbattere o da combattere, c’è — per il Papa — la ragionevolezza di un’esperienza di fede da raccontare. Sta in questo modo di intendere la proposta cristiana tutta la modernità e la forza innovatrice di Benedetto XVI.

© Copyright Quotidiano Nazionale, 9 marzo 2011 consultabile online anche qui.

Benedetto XVI ha gia' affrontato tutti i temi "scottanti" possibili ed immaginabili nel libro intervista "Luce del mondo". E' tempo di guardare avanti, cioe' guardare a Cristo :-)
Per il resto, ottimo articolo :-)

R.

Nessun commento: