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8 commenti:
Chiunque va bene per la Diocesi di Milano, purché sia disposto ad abbracciare la Croce di Cristo e sappia combattere per vincere il male che assedia le anime.
Chiunque va bene per la Diocesi di Milano? Forse anche un grigio burocrate di poca fede o un cattedratico zeppo di vacua erudizione mondana ma impregnato di dottrine cattolicamente poco ortodosse, ambigue, quantomeno discutibili? No, io non ci sto affatto! Per Milano, almeno per Milano, il Signore faccia la grazia di concedere un santo pastore, un uomo di sana dottrina, di fede incrollabile, un esempio di zelo sacerdotale e di autentica devozione cristiana.
Di professoroni, di prelati che amano fare i presentatori televesivi o i giornalisti anzichè aprire al popolo le Porte del Cielo non sappiamo che farcene! I seminari milanesi languono, la devozione eucaristica langue, la fede dei milanesi lentamente scompare. No, Milano ha già un sindaco, un prefetto, un presidente di provincia: ora vogliamo un santo Vescovo, un santo Pastore, un vero e autentico uomo di Fede!
Anonimo delle 14,18, quello che tu hai detto in 4 righe io l'ho esplicitato in 2 righe.
Tradotto in pratica abbiamo detto la stessa cosa.
Specifico che la descrizione fatta da me alle 14.18 corrisponde, ovviamente, soprattutto ai nomi di Ravasi e Forte, oltre che ad altri prelati lombardi.
Comunque, se a Torino è stato mandato uno come Nosiglia, vedrete che a Milano il Papa manderà Ravasi, Forte, o, nella migliore ipotesi, Scola. Di santi pastori, neanche l'ombra!
Secondo me, il papa sceglierà un nome ai giornali ancora non esplicito.
Quello che più conta, biblista, colto, moderno, bla, bla, bla,
è che sia VERO CATTOLICO e PIENO di FEDE, perchè a Milano c'è la testa del serpente!
Ah, poi, che il nuovo arcivescovo sia un ESORCISTA!!!
La Chiesa sa che l'umanità ha bisogno di conversione.
che sia un uomo di preghiera e insegni a pregare. Il resto viene da solo, come Dio vorrà.
@ Ambrosiano, ma cattolico
sai che tutti i vescovi sono esorcisti, vero?
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