mercoledì 2 marzo 2011

Il Papa: da San Francesco di Sales un invito "rivoluzionario" ai laici. "Testimone esemplare dell'umanesimo cristiano"

BENEDETTO XVI: UDIENZA, UN INVITO “RIVOLUZIONARIO” AI LAICI

Dalla figura di San Francesco di Sales, ha evidenziato Benedetto XVI, “emana un’impressione di rara pienezza, dimostrata nella serenità della sua ricerca intellettuale, ma anche nella ricchezza dei suoi affetti, nella ‘dolcezza’ dei suoi insegnamenti che hanno avuto un grande influsso sulla coscienza cristiana. Della parola ‘umanità’ egli ha incarnato diverse accezioni che, oggi come ieri, questo termine può assumere: cultura e cortesia, libertà e tenerezza, nobiltà e solidarietà”. A Filotea, destinataria della sua Introduzione alla vita devota, “Francesco di Sales rivolge un invito che poté apparire, all’epoca, rivoluzionario. È l’invito a essere completamente di Dio, vivendo in pienezza la presenza nel mondo e i compiti del proprio stato”. Nasceva così “quell’appello ai laici, quella cura per la consacrazione delle cose temporali e per la santificazione del quotidiano su cui insisteranno il Concilio Vaticano II e la spiritualità del nostro tempo. Si manifestava l’ideale di un’umanità riconciliata, nella sintonia fra azione nel mondo e preghiera, fra condizione secolare e ricerca di perfezione, con l’aiuto della Grazia di Dio”. A Teotimo, al quale indirizza alcuni anni dopo il suo Trattato dell’amore di Dio, “san Francesco di Sales offre una lezione più complessa. Essa suppone, all’inizio, una precisa visione dell’essere umano, un’antropologia”.

© Copyright Sir

UDIENZA, “TESTIMONE ESEMPLARE DELL’UMANESIMO CRISTIANO”

In una stagione di intensa fioritura mistica, il Trattato dell’amore di Dio di San Francesco di Sales è “una vera e propria summa, e insieme un’affascinante opera letteraria”. Per Benedetto XVI, si avverte bene, leggendo il libro sull’amore di Dio e le tante lettere di direzione e di amicizia spirituale, “quale conoscitore del cuore umano sia stato san Francesco di Sales”. “Non per niente, all’origine di molte vie della pedagogia e della spiritualità del nostro tempo ritroviamo proprio la traccia di questo maestro, senza il quale non vi sarebbero stati san Giovanni Bosco né l’eroica “piccola via” di santa Teresa di Lisieux”. Secondo il Santo Padre, “in una stagione come la nostra che cerca la libertà, anche con violenza e inquietudine, non deve sfuggire l’attualità di questo grande maestro di spiritualità e di pace, che consegna ai suoi discepoli lo ‘spirito di libertà’, quella vera, al culmine di un insegnamento affascinante e completo sulla realtà dell’amore”. “San Francesco di Sales – ha concluso il Pontefice - è un testimone esemplare dell’umanesimo cristiano; con il suo stile familiare, con parabole che hanno talora il colpo d’ala della poesia, ricorda che l’uomo porta iscritta nel profondo di sé la nostalgia di Dio e che solo in Lui trova la vera gioia e la sua realizzazione più piena”.

© Copyright Sir

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sondaggio di Fr.Z: L'87% di Lefebvriani e altri tradizionalisti (preti e laici) ritiene valido il Novus Ordo.

http://wdtprs.com/blog/2011/03/wdtprs-poll-sspxers-and-catholic-traditionalists-only/#ViewPollResults

Alberto