BENEDETTO XVI: UDIENZA, SAN FRANCESCO DI SALES E L’INFLUSSO SULL’EUROPA DELL’EPOCA
L’influsso della vita e dell’insegnamento di San Francesco di Sales “sull’Europa dell’epoca e dei secoli successivi appare immenso – ha osservato Benedetto XVI, nell’udienza generale di oggi -. È apostolo, predicatore, scrittore, uomo d’azione e di preghiera; impegnato a realizzare gli ideali del Concilio di Trento; coinvolto nella controversia e nel dialogo con i protestanti, sperimentando sempre più, al di là del necessario confronto teologico, l’efficacia della relazione personale e della carità; incaricato di missioni diplomatiche a livello europeo, e di compiti sociali di mediazione e di riconciliazione”. Ma soprattutto san Francesco di Sales “è guida di anime: dall’incontro con una giovane donna, la signora di Charmoisy, trarrà spunto per scrivere uno dei libri più letti nell’età moderna, l’Introduzione alla vita devota; dalla sua profonda comunione spirituale con una personalità d’eccezione, santa Giovanna Francesca di Chantal, nascerà una nuova famiglia religiosa, l’Ordine della Visitazione, caratterizzato – come volle il Santo – da una consacrazione totale a Dio vissuta nella semplicità e umiltà, nel fare straordinariamente bene le cose ordinarie”. Muore nel 1622, a cinquantacinque anni: “Quella di san Francesco di Sales è stata una vita relativamente breve, ma vissuta con grande intensità”, ha affermato il Papa.
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