martedì 15 marzo 2011

La nomina del nuovo arcivescovo di Milano nel commento di Carlo Marroni

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Io punto sulla sorpresa. Sperando che la sorpresa non sia devastante come quella che GP2 riservò alla Diocesi di Milano nel 1980.
Alessia

15 marzo 2011 alle ore 10:49
sonny ha detto...

Verrebbe quasi da dire, apriamo il televoto! Da non ambrosiana ho lo stesso auspicio di Alessia, anche se l'ipotesi Pizzaballa mi sembra suggestiva. E la nostra ambrosiana doc, cosa ne pensa?

15 marzo 2011 alle ore 11:11
Caterina63 ha detto...

^__^ comunque sia fino a dopo il 7/8 maggio Scola rimane a Venezia giacchè sarebbe catastrofico cambiare in questo periodo certi vertici durante la visita del Pontefice... ^__^

chi vivrà vedrà ^__^

15 marzo 2011 alle ore 11:53
Anonimo ha detto...

Purtroppo l'hcp. di Scola pare quello di essere di formazione ciellina. C'è chi accusa CL di puntare direttamente al papato in un futuro lontanissimo.
Naturalmente, pochissimi tengono conto della volontà dello Spirito Santo, ma tant'è :-)))
Alessia

15 marzo 2011 alle ore 14:41
Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Preghiamo.
Io spero che i teologi, di qualunque tipo, vengano lasciati a chiacchierare tutti nel cortile e che nel duomo entri un arcivescovo che con poche parole, ma con l'unica liturgia a Dio accetta, ci presenti Cristo, Via, Verità e Vita, il Vivente, che oggi ci salva, e che non sia solo nell'archeologia della chiesa!

15 marzo 2011 alle ore 17:22
Fabiola ha detto...

Bruno Vespa, in uno dei numerosi Porta a Porta, alla morte di Giovanni Paolo II, disse a J. Carron, da poco successore di don Giussani alla guida di CL, che "la ricreazione era finita", alludendo con una battuta tanto greve quanto inopportuna ad una pretesa preferenza di GP II per il movimento di CL. Invece, grazie a Dio, la ricreazione non era finita.
CL non punta al papato, se questa frase possa mai significare qualcosa, e posto che qualcuno , sano di mente, possa mai puntare al papato per sè o per altri.
Semplicemente gli appartenenti a CL sono stati educati ad amare la Chiesa nel Papa e nel Vescovo che il Signore sceglie per essa, al di là del loro nome e del loro volto.
Punto. Tutto il resto è speculazione di gente che attribuisce agli altri intenzioni proprie.

15 marzo 2011 alle ore 17:27
Anonimo ha detto...

E difatti,hanno amato un sacco il loro vescovo Martini.
Stefano da Milano

23 maggio 2011 alle ore 06:09

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