A proposito del Memorandum del 9 febbraio 1970. Quando i teologi tedeschi discutevano sul celibato (Osservatore Romano)

Il ministero sacerdotale. Fondamento e centro del sacerdozio cristiano è la croce (Articolo di Joseph Ratzinger pubblicato su «L'Osservatore Romano» del 28 maggio 1970)

A proposito del Memorandum del 9 febbraio 1970

Quando i teologi tedeschi discutevano sul celibato

Ripresentare l'articolo di Joseph Ratzinger pubblicato su «L'Osservatore Romano» del 28 maggio 1970 è utile non solo per rileggere un testo poco conosciuto -- che per la prima volta viene pubblicato anche nell'originale nel numero del 18 marzo (pp. 8-9) della nostra edizione settimanale in lingua tedesca -- ma anche per meglio valutare le notizie, apparse su molti media, secondo le quali proprio in quell'anno il professor Ratzinger si sarebbe pronunciato a favore del celibato volontario per i sacerdoti.
A tal proposito va rilevato che il Memorandum in vista di una discussione circa il celibato del 9 febbraio 1970 -- questo è il documento tornato al centro dell'attenzione -- fu steso dal gesuita Karl Rahner (si veda a riguardo anche la testimonianza del cardinale Karl Lehmann nel libro Begegnungen mit Karl Rahner. Weggefährten erinnern sich, curato da Andreas Batlogg e Melvin E. Michalski, Freiburg, Herder, 2006, pp. 94-95).
Tale Memorandum, insieme a una lettera di accompagnamento dell'11 febbraio 1970 firmata dallo stesso Rahner, fu inviato a tutti i vescovi e ausiliari tedeschi in forma di ciclostilato, e portava i nomi (ma solo dattiloscritti) di nove degli undici teologi consultori della Commissione dottrinale della Conferenza episcopale tedesca, tra gli altri anche «Joseph Ratzinger, Regensburg».
Il Memorandum voleva suscitare tra i partecipanti alla Plenaria della Conferenza episcopale tedesca, che si sarebbe riunita a Essen dal 16 al 19 febbraio di quell'anno, una nuova discussione circa il celibato, in reazione all'uscita, nel gennaio 1970, di una Lettera dei Vescovi di lingua tedesca sul Ministero sacerdotale. Una direttiva biblico-dogmatica, in cui il tema del celibato aveva solo un ruolo secondario.
In una sessione della Commissione dottrinale del 30-31 gennaio 1970 erano state discusse le prime reazioni a questa lettera dei vescovi. I professori Karl Rahner e Joseph Ratzinger, tra gli altri, si erano scusati di non aver potuto partecipare a tale riunione.
Una settimana e mezza più tardi il Memorandum, promosso da Rahner, fu inoltrato ai vescovi per convincerli della «necessità di una revisione approfondita e un esame più dettagliato della legge del celibato nella Chiesa latina in Germania nonché in tutto il mondo» (Memorandum, 2° paragrafo).
In un primo momento, non si voleva pubblicare il testo. Mancata però l'auspicata reazione da parte dei vescovi, Rahner decise di renderlo pubblico. Così il Memorandum in vista di una discussione circa il celibato uscì nel fascicolo del marzo 1970 della rivista dei gesuiti svizzeri «Orientierung» (34, 1970, pp. 69-72), ma nella prefazione redazionale del testo furono menzionati con il nome solo tre teologi, Ratzinger invece no.
Nel volume Begegnungen mit Karl Rahner (p. 110, nota 12) si legge: «Secondo le informazioni di padre Nikolaus Klein s.i. della redazione di “Orientierung” a Zurigo, il caporedattore di allora, padre Ludwig Kaufmann s.i., avrebbe raccolto il consenso di più della metà dei firmatari del memorandum per una pubblicazione, ed era, quindi, del parere di poter rendere pubblico il testo».

(©L'Osservatore Romano 19 marzo 2011)