sabato 19 marzo 2011

San Giuseppe, il Papa festeggia l’onomastico

San Giuseppe, il Papa festeggia l’onomastico

ROMA. Oggi la Chiesa celebra san Giuseppe, sposo di Maria, custode della Sacra famiglia, patrono della Chiesa universale.
Una data particolarmente importante anche per Joseph Ratzinger-Benedetto XVI di cui ricorre l’onomastico.
In diverse occasioni il Papa ha ricordato il padre putativo di Gesù come modello cui ispirarsi. In particolare all’Angelus dello scorso 19 dicembre lo presentò come esempio di fiducia nel progetto di salvezza di Dio. In lui – disse – si profila «l’uomo nuovo», che «non segue il proprio progetto, ma si affida totalmente all’infinita misericordia di Colui che avvera le profezie e apre il tempo della salvezza». Nell’occasione il Pontefice affidò a san Giuseppe tutti i pastori della Chiesa, esortandoli, così come è scritto nella Lettera di indizione dell’Anno Sacerdotale, ad offrire «ai fedeli cristiani e al mondo intero l’umile e quotidiana proposta delle parole e dei gesti di Cristo.
Possa la nostra vita – proseguì la riflessione del Pontefice – aderire sempre più alla persona di Gesù, proprio perché “Colui che è il Verbo assume Egli stesso un corpo, viene da Dio come uomo e attira a sé l’intera esistenza umana, la porta dentro la parola di Dio'» («Gesù di Nazaret», Milano 2007, 383). Su san Giuseppe anche l’Angelus del 19 marzo 2006, con il forte invito, rivolto a tutti, ciascuno nel proprio ambito, «a svolgere con fedeltà, semplicità e modestia il compito che la Provvidenza» ha loro assegnato. Dai padri e madri di famiglia, ai sacerdoti, alle persone consacrate, affidate al sostegno e alla protezione dello sposo di Maria insieme ai lavoratori di tutto il mondo per i quali il Papa auspicò che possano contribuire «con le loro varie professioni al progresso dell’intera umanità». Nella festa odierna la Chiesa tutta si stringe ancora più strettamente al suo pastore nell’augurargli «Buon onomastico».

© Copyright Avvenire, 19 marzo 2011

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ot :-)
Oggi il padre Francois-Marie Léthel, svolge la 17.ma e ultima meditazione su “San Giuseppe Redemptoris Custos, Sposo di Maria e Patrono della Chiesa (nella luce di santa Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa, e del venerabile Giuseppe Quadrio, sacerdote e teologo salesiano).
Splendido, spero di poterla leggere.