Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Gemma.
Zizola sa benissimo che Giovanni XXIII non decise affatto di abolire la Preghiera del Venerdi' Santo. Egli si "limitò" a cancellare l'aggettivo "perfidi" (cioè senza fede) dal testo, ma la Preghiera rimase tale e quale e passo' indenne, senza che nessuno si lamentasse, i Pontificati di Roncalli, Montini e Wojtyla. Benedetto XVI, per venire ulteriormente incontro agli Ebrei, modifico' il testo.
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6 commenti:
i vaticanisti capiscano una volta per tutte che con l'avvento di internet non possono più barare e scrivere cose non vere.
Che gaffe :-)
Raffa, non vedo l'ora che il libro esca! E' frustrande leffere le anticipazioni.
Alessia
aggiungo che Zizola non è nuovo a cantonate, mi ricordo un memorabile post di Magister.
Ma non infieriamo.Magari è innamorato.
Il punto è che se un argomento ti serve per dimostrare una tesi che riproponi allo sfinimento perchè ti si è imballato il neurone , l'argomento lo usi anche se è falso o stiracchiato.
Lo fanno in tantissimi.
E' infantile questa cosa.
c.v.d.
riassumendo, io l'ho capita così:
nella messa antica per il venerdi santo, la preghiera era: 'pro perfidis judæis'
nel missale di Giovanni XXIII la preghiera non è stata eliminata, ma era diventata:“Oremus pro conversione Judæorum”
Il testo approvato da papa Benedetto per la messa antica oggi recita: “Oremus et pro Judæis”
Il solito Zizola!!!!!!!!!!!!!!!!!!
POVERETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! hai ragione mariateresa magari è innamorato hehehehehe!
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