giovedì 3 marzo 2011

"Gesù di Nazaret": la recensione di Zizola con un gravissimo errore

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Gemma.
Zizola sa benissimo che Giovanni XXIII non decise affatto di abolire la Preghiera del Venerdi' Santo. Egli si "limitò" a cancellare l'aggettivo "perfidi" (cioè senza fede) dal testo, ma la Preghiera rimase tale e quale e passo' indenne, senza che nessuno si lamentasse, i Pontificati di Roncalli, Montini e Wojtyla. Benedetto XVI, per venire ulteriormente incontro agli Ebrei, modifico' il testo.
Clicca qui per una spiegazione dettagliata.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

i vaticanisti capiscano una volta per tutte che con l'avvento di internet non possono più barare e scrivere cose non vere.

Anonimo ha detto...

Che gaffe :-)
Raffa, non vedo l'ora che il libro esca! E' frustrande leffere le anticipazioni.
Alessia

mariateresa ha detto...

aggiungo che Zizola non è nuovo a cantonate, mi ricordo un memorabile post di Magister.
Ma non infieriamo.Magari è innamorato.
Il punto è che se un argomento ti serve per dimostrare una tesi che riproponi allo sfinimento perchè ti si è imballato il neurone , l'argomento lo usi anche se è falso o stiracchiato.
Lo fanno in tantissimi.
E' infantile questa cosa.

medievale ha detto...

c.v.d.

gemma ha detto...

riassumendo, io l'ho capita così:
nella messa antica per il venerdi santo, la preghiera era: 'pro perfidis judæis'
nel missale di Giovanni XXIII la preghiera non è stata eliminata, ma era diventata:“Oremus pro conversione Judæorum”
Il testo approvato da papa Benedetto per la messa antica oggi recita: “Oremus et pro Judæis”

euge ha detto...

Il solito Zizola!!!!!!!!!!!!!!!!!!

POVERETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! hai ragione mariateresa magari è innamorato hehehehehe!