domenica 30 ottobre 2011

Giornata di Assisi: le parole del Santo Padre, di Bartolomeo I e dei cardinali Tauran e Koch (O.R.)

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE AD ASSISI (27 OTTOBRE 2011): LO SPECIALE DEL BLOG

Le parole di Benedetto XVI

Mai più violenza e guerra
Mai più violenza!
Mai più guerra!
Mai più terrorismo!
In nome di Dio ogni religioneporti sulla terra Giustizia e Pace, Perdono e Vita, Amore!

La monizione del cardinale Tauran

Ad aprire l'incontro è stato il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, che ha pronunciato la monizione introduttiva. Ne diamo di seguito una nostra traduzione italiana.
«Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti» (Rm 12, 17-18).
Nel silenzio che si è fatto preghiera, col digiuno, espressione del nostro desiderio di purificazione e vicinanza a chi soffre, e nel pellegrinaggio che ci ha visto viandanti in cammino verso la Verità, siamo giunti all'ultima parte della nostra celebrazione.
La speranza della pace si è ravvivata nella preghiera personale e nell'ascolto delle testimonianze. Ciascuno di noi, ritornando a casa sua, abbia a cuore di esserne testimone e messaggero: la pace è possibile, ancora oggi!
Tra qualche istante rinnoveremo il comune impegno di non rassegnarci mai alle guerre e alle separazioni. Sappiamo, avendone fatto nuovamente esperienza oggi, che, con l'aiuto di Dio, la fede può vincere il dubbio, la fiducia superare l'angoscia, la speranza può avere la meglio sulla paura.
Pace sia benedizione per tutti!

L'introduzione del Patriarca ecumenico Bartolomeo

Dopo il cardinale Tauran, ha preso la parola il Patriarca ecumenico Bartolomeo i. Questa una traduzione delle sue parole.

Raccolti qui, ad Assisi, abbiamo insieme riflettuto sulla pace, dono di Dio e bene comune dell'intera umanità. Pur appartenendo a tradizioni religiose diverse, affermiamo che per costruire la pace è necessario amare il prossimo rispettando la Regola d'oro: Fa' agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.
Con questa convinzione, non ci stancheremo di lavorare nel grande cantiere della pace e per questo.

Le parole del cardinale Koch

Al momento dello scambio della pace, il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha pronunciato le parole che pubblichiamo in una nostra traduzione italiana.

«Gloria, onore e pace per chi opera il bene».
Diventiamo strumenti della pace che viene dall'alto. Ricordiamo che non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono. Sigilliamo con un gesto di pace tra noi l'impegno per la pace proclamato a più voci. Rechiamo pace ai vicini e ai lontani, alle creature e al creato.

(©L'Osservatore Romano 29 ottobre 2011)

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