PIO XII: PAVE THE WAY, INTERVENI' PER FERMARE RASTRELLAMENTO EBREI ROMA
(ASCA) - Roma, 26 lug
Documenti recentemente portati alla luce dimostrerebbero che l'azione diretta di papa Pio XII avrebbe salvato più di 11.000 ebrei a Roma durante la II Guerra Mondiale. Il rappresentante per la Germania della Pave the Way Foundation, lo storico e ricercatore Michael Hesemann, ha scoperto i documenti negli archivi della chiesa di Santa Maria dell'Anima, la chiesa nazionale della Germania a Roma.
Secondo il presidente della Fondazione Pave the Way, l'ebreo Gary Krupp, i documenti ''provano che Pio XII agi' direttamente dietro le quinte per far terminare'' il rastrellamento degli ebrei romani il 16 ottobre 1943 gia' ''alle 14.00 dello stesso giorno in cui erano iniziati, ma che non riusci' a fermare il treno dal destino tanto crudele''.
Secondo uno studio recente del ricercatore Dominiek Oversteyns, il 16 ottobre 1943 a Roma c'erano 12.428 ebrei.
''L'azione diretta di Papa Pio XII salvo' la vita di piu' di 11.400 ebrei'', ha spiegato Krupp. ''La mattina del 16 ottobre 1943, quando il Papa seppe dell'arresto degli ebrei, ordino' immediatamente una protesta ufficiale vaticana all'ambasciatore tedesco, che sapeva avrebbe avuto senz'altro esito''.
Il pontefice invio' allora suo nipote, il principe Carlo Pacelli, dal Vescovo austriaco Alois Hudal, guida della chiesa nazionale tedesca a Roma, che era secondo alcuni cordiale con i nazisti e aveva buone relazioni con loro. ''Il principe Pacelli disse a Hudal che era stato inviato dal Papa, e che Hudal doveva scrivere una lettera al governatore tedesco di Roma, il Generale Stahel, per chiedere di fermare gli arresti'', racconta Krupp.
Nella lettera del Vescovo Hudal al Generale Stahel si leggeva: ''Proprio ora, un'alta fonte vaticana [...] mi ha riferito che questa mattina e' iniziato l'arresto degli ebrei di nazionalita' italiana. Nell'interesse di un dialogo pacifico tra il Vaticano e il comando militare tedesco, le chiedo urgentemente di dare ordine di fermare immediatamente questi arresti a Roma e nella zona circostante. La reputazione della Germania nei Paesi stranieri richiede una misura di questo tipo, e anche il pericolo che il Papa protesti apertamente''.
La mattina dopo, il generale disse di aver girato la questione alla Gestapo locale e a Himmler personalmente.
''Himmler - avrebbe detto al telefono - ha ordinato che, considerato lo status speciale di Roma, gli arresti siano fermati immediatamente''.
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3 commenti:
Questa è storia vera. Grazie.
OT.
La Grande Loggia di Norvegia comunica di aver escluso Breivik da suo membro.
http://yvesdaoudal.hautetfort.com/archive/2011/07/25/terrorisme-maconnique.html
Alberto
Non abbiamo bisogno di altri documenti per credere alla santità del nostro amato Papa il Pastore Angelico Pio XII.
Quello che mi stupisce è che malgrado le prove inconfutabili Amato continui a far finta di nulla!
Pio XII salvò Roma e l'Italia dalla completa rovina morale,materiale e spirituale!
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