venerdì 26 agosto 2011

Gmg 2011: le impressioni ed i ringraziamenti

Carissimi amici, una settimana fa "eravamo" tutti a Madrid in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
Da qualche giorno si e' concluso questo straordinario evento che ha radunato intorno al Papa due milioni di bravissimi ragazzi.
Mi sembra che i ringraziamenti siano doverosi: innanzitutto al Santo Padre che ha dimostrato ancora una volta la sua statura morale e spirituale.
Un grazie speciale poi ai tantissimi giovani che non si sono mai scoraggiati, ne' per la stanchezza, ne' per i disagi e nemmeno per il freddo ed il vento di sabato sera.
Il loro entusiasmo ha davvero colpito tutti. Come il Papa, anche noi siamo orgogliosi di questi giovani, pieni di gioia e di solarita'.
Un grazie specialissimo a Telepace che ha seguito la Gmg in tutte le sue fasi con commenti puntuali e davvero meritevoli di lode.
Mi ha colpito moltissimo il fatto che domenica Telepace sia rimasta collegata per oltre mezzora dopo la partenza del Papa per mostrare i giovani, in modo che anche le famiglie a casa si potessero rendere conto della gioia dei ragazzi e del loro entusiasmo nonostante i fatti della sera precedente.
So che anche Tv2000 si e' impegnata molto.
Questa volta anche Sky e' finita negli "abbonati assenti". Peccato...
Nonostante i limiti di spazio e di orario, anche Raiuno ha trasmesso alcuni speciali di cui dobbiamo essere grati anche se va detto che l'unico collegamento in diretta e' stato realizzato domenica mattina.
Non lamentiamoci perche' e' andata meglio che in altre occasioni :-)
Ottimo davvero il lavoro di Lucio Brunelli per il Tg2 e di Valli e Zavattaro per il Tg1.
Per quanto riguarda la carta stampata laica una menzione speciale va data a "La Stampa", che ogni giorno ha dedicato molto spazio alla Gmg soprattutto attraverso gli articoli ed i commenti di Galeazzi e Tornielli che ringraziamo di cuore.
Molto bene l'Osservatore ed Avvenire che ogni giorno dedicava all'evento pagine e pagine.
Sul fronte delle agenzie non possiamo non citare l'Agi con Salvatore Izzo che ci ha regalato moltissimi commenti e puntuali cronache per i quali siamo davvero molto grati. Encomiabile anche il lavoro del Sir e di Korazym.
Sul fronte internet una menzione speciale va attribuita al portale de "La Stampa", Vatican Insider, sempre aggiornato in tempo reale.
Infine non posso non ringraziare tutti voi, cari amici, per l'affetto con cui mi avete seguito anche in questa circostanza.
Questo post puo' essere l'occasione anche per i racconti di chi ha vissuto la Gmg in prima persona :-))

Raffaella

14 commenti:

mariateresa ha detto...

grazie a te per tutto quello che fai, cara Raffaella. Sono tornata da qualche giorno e ho seguito con tanta gioia i post sulla GMG.
Non ho osato dire niente per non interrompere la magia, perchè a volte mi sembrava veramente una magia.
Il tuo post così sereno fa bene al cuore, dopo un'avventura che preoccupava un po' e non c'è bisogno di dire il perchè. Anche un viaggio così per un uomo di 84 anni , in agosto, in Spagna a volte mi sembrava una follia.
Sono molto contenta, saluto tutti gli amici e ti abbraccio virtualmente, di cuore.
Ma il Grazie più grande di tutti al nostro impareggiabile Benedetto, che il Signore ce lo conservi a lungo.

Scenron ha detto...

Ciao carissima Raffaella! Son tornato lunedì mattina da Madrid, ma parte del mio cuore è rimasto lì, cosa che sicuramente è successa anche a Benedetto e ai due milioni di giovani che si sono stretti intorno a lui. Posso riassumere le mie due settimane da volontario alla GMG con un solo aggettivo: uniche! Nonostante l'organizzazione abbia rasentato a mala pena la sufficienza, noi volontari siamo stati sommersi dai pellegrini di sorrisi, abbracci, ringraziamenti per il nostro lavoro, ripagato dalla presenza del nostro Papa, venuto a trovarci proprio la' dove vivevamo e lavoravamo e, per me personalmente, dall'essere stato sotto il palco per la Messa finale. Si, questa è la gioventù del Papa!

laura ha detto...

Effettivamente, anche con la TV abbiamo preso parte ad un evento di grazia così splendido. A dispetto di tante previsioni fosche e di tanti cattivi giudizi su ldisimpegno dei giovani, iragazzi hanno dato una testimonianza di fede eccezzionale. Davvero, lo Spirito soffia dove vule il Signore trova sempre modi nuovi per evangelizzare. Il messaggio che iragazzi ci hanno lasciato è proprio quelo della gioia della fede, dell'incontro, della solidarietà, della fratellanza, dello spirito di sacrificio. Grazie a tutti: TV, organi di stampo, WEB, ragazzi e a RAFFAELLA!!!!!!!!!!!!!!!!!

Raffaella ha detto...

Buongiorno a tutti :-)))
Bentornato, Scenron e grazie per avere condiviso con noi la tua bellissima esperienza!
Ciao Mariateresa, bentornata!!!
Ci sei mancata davvero tanto.
In effetti c'era molta preoccupazione, ma il Santo Padre e' piu' forte di un trentenne :-)
R.

sonny ha detto...

Buongiorno a tutti. Cara Raffaella, sottoscrivo in toto le tue parole. Bentornata alla nostra Mariateresa. Vorrei abbracciare idealmente tutti i ragazzi, volontari e non, che hanno reso questa GMG veramente indimenticabile. Il mio augurio, per questi giovani, è di non disperdere il patrimonio accumulato in questi giorni di grazia e letizia!

roberto ha detto...

Ecco anche la mia testimonianza:
La mia Gmg è stata accompagnata da giorni di evangelizzazione per la Spagna,e attendevo con ansia l'incontro col Papa. Purtroppo la veglia è andata a male,la tempesta mi ha impedito di ascoltare il discorso,che ho letto solo ora,stupendo! Ero molto dispiaciuto di questo e anche x le condizioni del papa,davvero in difficoltà. Vi dico che a cuatro vientos,i giovani non attendevano così trepidamente il papa,è tutto un pò confusionario! Addirittura circolava voce,che il papa fosse stato poco bene prima dell'incontro!? Invece la domenica mattina mi sono piazzato davanti un maxischermo eho seguito col cuore la celebrazione,brividi di grazia! Ho trovato il papa felice,vicino a me,molto paterno,affettuoso come non mai! indimenticabile il saluto che ci ha fatto all'inizio della celebrazione,per la tempesta attraversata durante la notte! che tenero! Ringrazio il signore per questa bellissima esperienza,per B16,ho pregato per voi! mi soffermavo spesso a leggere la stampa spagnola,e tranne quelche critica devo dire che B16 è stato davvero apprezzato!!

Arriverderci a Rio!!

Alessandra Mirabella ha detto...

Inizio col raccontare il mio personale incontro con gli "indignatos"...

Io e il mio gruppo, il pomeriggio del 17 agosto avevamo deciso di fare 2 cose diverse, l'appuntamento era alle 20.15 a Puerta del Sol per andare a cenare.

Arrivo, esco dalla metro e mi ritrovo questa manifestazione davanti.
Ecco quello che vedo:

Da una parte i pellegrini, la maggior parte seduti, dall'altra i manifestanti.I manifestanti gridano slogan che voi tutti avete potuto sentire, i pellegrini con la farse ormai diventata famosa: "esta es la juventud del Papa"

In mezzo la Polizia. Ci tengo a dire che il massimo degli "slogan" dei pellegrini (a parte quello che ho citato su era il nome del Santo Padre. Ci tengo a dire che MAI ho sentito un insulto da parte dei pellegrini.

Dall'altra parte era un insulto ed una provocazione continua. Qualche esempio per farvi capire: "Marionette" "tornate in parrocchia" "questa è la nostra piazza" "qui non è il Vaticano" "pederasti" e via così....

I miei amici erano dall'altro lato della piazza e, per venirmi a cercare hanno superato i manifestanti.

Questo per dire che, da parte loro, non c'era un intento di farci male fisicamente (anche perchè quando qlc ci ha provato, in una viuzza vicino alla piazza, la polizia è intervenuta pesantemente) , ma piuttosto quello di provocarci fino al punto di provocare una reazione violenta da parte nostra.

Non ci sono riusciti (e mi sa che questo li ha fatti incavolare ancora di più )

Personalmente inquel momento mi pareva si stesse facendo a gara a chi faceva più casino, quindi provo a parlare a chi mi sta vicino e adirgli: "recitiamo il Rosario" (poi qlc si è effettivamente inginocchiato a pregare davanti a loro).

Mentre provo a farmi capire arrivano i miei amici e decidiamo di andare a mangiare.
All'inizio tutto a posto. Addirittura la cosa simpatica era che insieme a noi, nel fare la fila, c'era persino gente con i cartelli...

Ci mettiamo al primo piano a mangiare. Dopo un pò sentiamo un gran fracasso provenire dall'esterno. In men che non si dica siamo circondati. Si sentono urla: "Andatevene, Non vi vogliamo etc. etc."

Cosa fare? Io dico: "prima finisco di mangiare, poi me ne vado. Quando voglio" Più che altro la tensione è palpabile. Nel locale ci sono una suora francese di Charles de Foucauld, 3 volontarie francesi, un gruppo di Brasiliani e un gruppo della GAM di Siviglia.

La sua prende il Rosario e inizia a recitarlo. Ovviamente la seguiamo tutti a ruota. Mentre preghiamo entrano 3 persone. Una è un fotografo, poi c'è un giovane di 30 anni e una signora di mezza età. La signora è la più sfegatata.

All'inizio urlano cercando di distrarci (poveri fessi), poi rimangono in piedi in silenzio. Ogni tanto ci scattano delle foto. la cosa va avanti per circa mezz'ora. Noi a pregare e loro in silenzio. Surreale.

Ad un certo punto arriva uno del locale e ci dice: "se vi togliete cappello e bandiere, c'è meno rischio" (e questo già dimostra molte cose). Lo facciamo (anche se personalmente non sono d'accordo) e tutti insieme usciamo. Con dietro la signora di mezza età che insulta il Santo Padre

La manifestazione si è sciolta, ma c'è ancora gente che nota gli zaino e ci urla addosso. Raggiungiamo la Metro di Gran Via e ci tiriamo fuori da quel casino.

Questa è la mia esperienza.

Cosa dirvi? Che gli rosicava. Gli rosicava che eravamo là, che eravamo allegri di quell'allegria che fa bene all'anima. Gli rosicava che non siamo caduti nella loro trappola.

Ora, nei loro blog, dicono che li abbiamo provocati perchè gli abbiamo occupato la piazza..
Ridicoli.

Nei loro slogan uno era la verità: "Vuestra religion es provocation" Hanno ragione. E meno male che è così...

Alessandra Mirabella ha detto...

Sinceramente tutta sta gran difficoltà da parte del Papa non l'ho vista...

Mi parevano molto più in difficoltà quelli che gli stavano intorno.

Io ho sentito grande empatia tra noi e lui e questo per un motivo molto semplice. Eravamo lì per lo stesso motivo.

Sono sicura di una cosa: lui era là per l'adorazione e per la CONSACRAZIONE al S.Cuore di Gesù. Sarebbe stato lì anche 1ora se necessario, ma non se ne sarebbe andato prima di aver fatto queste due cose.

Noi eravamo là per incontrare Gesù attraverso di lui. Le parole certe volte non servono.

Quella sera secondo me è scattato qualcosa tra noi e lui. E in questo qlc c'è l'opera dello Spirito Santo....

Anonimo ha detto...

Mi pare evidente che io e Roberto siamo andati a due Gmg diverse.
Il Santo Padre era molto più in forma di noi ventenni e di sicuro io e tutti quelli intorno a me lo aspettavano con ansia.
Grazie a Raffaella per la meraviglia di lavoro.
Max2

Raffaella ha detto...

Grazie Alessandra e Max :-))
Stamattina i ragazzi della mia parrocchia, tornati martedi' dalla Spagna, erano entusiasti dell'esperienza della Gmg.
Hanno parlato al termine della Messa e mi ha colpito il loro entusiasmo cosi' come l'affetto per il Papa che ammirano ancora di piu' per essere rimasto con loro alla Veglia.
A loro avviso e' stato quello il momento piu' bello di unione e coesione.
Sensazioni confermate anche dalla figlia di mia cugina tornata da poco dalla Spagna.
R.

Andrea ha detto...

Ciao Raffa!

grazie per il tuo lavoro e per la tua attenzione a tutti i media che si sono occupati della Gmg. Tra questi, volevo farti notare che c'è stato anche korazym.org, che aveva inviati sul posto e ogni giorno dava conto di quello che succedeva a Madrid: non solo i discorsi del Papa, ma anche il suo amore sconfinato per i giovani e l'amore dei giovani per lui.

A presto e buona domenica!

Raffaella ha detto...

Verissimo!!!
Grazie, Andrea.
R.

Frank ha detto...

Grazie, Raffaella! C'ero anch'io a Madrid, e nonostante il caldo, la pioggia e la fatica, le notti in palestra e l'organizzazione non sempre eccellente (non solo a Cuatro Vientos, ma anche nella scelta e nella gestione dei luoghi che hanno accolto le cerimonie dei giorni precedenti: troppo poco spazio per tantissimi giovani, probabilmente la portata dell'evento è stata largamente sottovalutata), è stata, come già Colonia 2005, una grande esperienza di Chiesa insieme al nostro Papa Benedetto! E se i media l'hanno raccontata poco e male (con rare, lodevoli eccezioni), è bello sapere che dietro di noi c'eravate tutti voi, che ci seguivate con il cuore e la preghiera! Grazie, anche perché è stato triste constatare come da alcune parti all'interno della Chiesa stessa si calino troppo spesso sentenze e giudizi sbrigativi, affrettati e ingiusti nei confronti dei giovani che partecipano alle gmg e in esse trovano forza, entusiasmo e saldezza nella fede, e allora è stato bello fare un giro sul tuo blog e respirare anche qui quell'entusiasmo e quella gioia che noi (e il Santo Padre: bellissimo il suo sorriso durante tutto il suo soggiorno in Spagna!) abbiamo sperimentato insieme, che ci ha fatto vivere la forza e l'universalità della Chiesa e la Comunione in Cristo, nel silenzio straordinario dell'adorazione come nei canti e nella preghiera! Grazie, Raffa! Esta es la juventud del Papa!

Alessandra Mirabella ha detto...

Scusate il ritardo, ma certe volte bisogna prendere un pò di tempo per ritornare sulle cose e per comprenderle appieno...


Piccola premessa: dato che le compagnie aeree hanno deciso di alzare i prezzi dei voli (e considerando che partire a Ferragosto economicamente non è il massimo) molte diocesi e gruppi hanno optato per mezzi alternativi quali bus e navi.

Questo per dire che c'è stata gente che si è fatta 36 ore di bus per essere con il Papa e scusate se è poco.

Personalmente ho dovuto prendere 2 aerei (Catania-Linate e Linate- Barcellona) più il bus di linea fino a Madrid (8 ore di viaggio)

Quasi quasi mi sento una privilegiata.

Dopo questa necessaria premessa (anche per dire che non erano 2 milioni di ragazzi in vacanza...)
passo a condividere alcune mie riflessioni:

1) La GMG innanzitutto è una esperienza di Chiesa. Di chiesa giovane appunto: una esperienza in cui tutti sono "sulla stessa barca" (in tutti i sensi), una esperienza in cui dai il meglio di te senza infingimenti, come solo un giovane sa fare.

Di Chiesa come "famiglia di Dio" in cui incroci, anche solo con uno sguardo, tante storie e riconosci
in loro un carattere comune: quello di aver fatto un incontro, l'INCONTRO per eccellenza.
Ovvero l'Incontro con Gesù. E di frote a quel comune incontro nasce la voglia di mettersi in gioco.
In tutti i sensi.

In questo senso la GMG è anche una esperienza "personale" di DIO perchè, proprio perchè
ti sei messo in gioco, a ripensare te stesso e il tuo rapporto con LUi.

Infine, (ultimo ma non ultimo), è un incontro con il Papa, Vicario di Cristo in terra.
Lui, con le sue parole ti conferma nella fede e, di fronte alle sue parole, sei costretto anche lì a "misurare" il tuo rapporto con te stesso, con gli altri e con Dio.

Ma questa GMG. forse, è stata anche l'occasione per chi si sente "maturo" di "misurarsi"..

Questo lo dico per chi da un lato pensa che sia solo un evento mediatico (stile concerto rock) e per chi magari si scandalizza a vedere come i ragazzi siano così poco "irregimentabili" (anche da chi si ritiene cattolico praticante) magari solo perchè li vede ballare e cantare una canzone degli U2 o il Waka Waka prima che il Papa arrivi.

A Madrid in quei giorni c'era di tutto: dalla musica, al teatro (peccato non aver potuto assistere alla rappresentazione di Calderon de la Barca), al cinema, ad Internet.Tutti i linguaggi erano presenti per RACCONTARE LA FEDE. E raccontarla in un modo bello, gioioso, giovane!

Innumerevoli chiese erano aperte per l'adorazione Eucaristica. Cosa dire poi del Parco del Retiro che per noi è diventata una oasi di salvezza (in tutti i sensi). Scampando al caldo opprimente potevi confessarti, conoscere le varie realtà della vita religiosa (la Fiera Vocazionale), adorare il Ss. mo Sacramento (c'era la fila e nell'attesa si recitava il Rosario!)

Spesso si ci chiede: cosa vogliono i giovani?

Innanzitutto vogliono è ESSERE PRESI SUL SERIO nel loro desiderio di andare al di là di se stessi.

Questo vuol dire anche desiderio di ESSERE EDUCATI (e avere buoni modelli). Di non essere trattati come bambocci (magari facendo la messa con i palloncini colorati)

Di conseguenza desiderano AVERE Qualcuno CHE GLI DIA FIDUCIA per non avere sempre
la sensazione di fare, dire, essere sempre sbagliati o fuori luogo.

La GMG, QUESTA GMG, in questo senso, è stata (e continua ad essere) una sfida.

La GMG è finita, ma il bello inizia ora...con un "arma in più": la Consacrazione al S.Cuore che il Santo Padre ha fatto con noi e per noi.

Il Santo Padre ha chiesto per noi il dono dell'Intimità con Lui. Il dono di scambiare il nostro cuore con il Suo, perchè solo così si può costruire la Civiltà dell'Amore.

Preghiamo tutti perchè questo avvenga per ciascuno di noi.