lunedì 29 agosto 2011

Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Jon Sobrino e altri "padri" della Teologia della liberazione potrebbero essere tra i relatori di un Congresso teologico continentale che si terrà nell'ottobre 2012 (Izzo)

TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE: CONVEGNO SDOGANERA' BOFF E SOBRINO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 28 ago.

Gustavo Gutierrez, Leonardo Boff, Jon Sobrino e altri "padri" della Teologia della liberazione incorsi negli anni nelle sanzioni della Congregazione della Dottrina della Fede potrebbero essere tra i relatori di un Congresso teologico continentale che si terra' nell'ottobre 2012 per iniziativa della Unisos University, il grande ateneo dei gesuiti nella Valle del Rio dos Sinos, frequentato da 40mila studenti e che rappresenta dunque un prestigioso centro diffusore di cultura per l'intero Sud America. Il condizionale e' d'obbligo trattandosi di una struttura ecclesiastica (quindi sottoposta all'autorita' dei vescovi locali e della Santa Sede) e di teologi ai quali la Congregazione della Dottrina della Fede ha tolto il titolo per insegnarvi. L'iniziativa - comunque - vuole celebrare insieme il 50esimo anniversario dalla convocazione del Concilio Vaticano II e il 40esimo dalla pubblicazione del libro di Gustavo Gutierrez, "Una teologia della liberazione". Ma l'idea, evidenzia sul sito "vaticaninsider" il portavoce dell'Universita', Moises Sbardelotto, "non e' solo quella di celebrare la memoria, ma anche di proporre nuove prospettive per una teologia progressista del continente americano". "Sara' un momento molto speciale per la nostra Chiesa.
E speriamo che anche in Europa ci sia interesse per divulgare questa buona notizia dello Spirito", confida il portavoce, che nell'ospitalita' del sito specializzato nell'informazione religiosa del quotidiano La Stampa vede realizzarsi questo auspicio con solo il pedaggio di un improprio accostamento alla Gmg che Papa Ratzinger ha promosso per il luglio del 2013 a Rio de Janeiro. Come se gli ormai anziani teologi del dissenso potessero rovinare la festa alla moltitudine di ragazzi (si parla gia' di 4 milioni di possibili presenze) che si riuniranno nella metropoli brasiliana per pregare con il Papa, proprio come a Madrid (dove il tentativo non e' riuscito ad altrettanto anziani "indignatos").

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

più che della teologia della liberazione abbiamo bisogno della liberazione da questa guasta teologia.
E dai guasti teologi come questo ex frate ed ex prete Leonardo Boff, che convive more uxorio con una ex suora (che coincidenza: anche Lutero dopo aver ripudiato i voti si unì ad una ex suora). Insomma il paradigma dei progressisti è sempre lo stesso: finiscono tutti a letto con una ex suora.

Andrea ha detto...

Come ha fatto il professore poi divenuto Papa a non cadere nella giungla del "magistero alternativo dei teologi" ?
Restando prete, cioè continuanndo a "sentire cum Ecclesia" e "credere cum Ecclesia".

Questo è costato a Lui, come diceva Mosebach nell'intervista che abbiamo letto tempo fa, l'inclusione nei ranghi dei "superati filoromani"; e questo frutta a noi la quotidiana raccolta di amore che possiamo fare.

Anonimo ha detto...

Repubblica, con Tarquini, inizia a preparare la visita in Germania.
Riporto solo una frase, l'ultima:
... Ma proprio da tedeschi e austriaci papa Ratzinger affronta la ribellione più profonda alla sua
dottrina e al suo pontificato.
Capito? la "sua" dottrina, non quella della Chiesa. Circa il "malcontento" dei fedeli staremo a vedere.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201108/110829tarquini.pdf
Alessia

Anonimo ha detto...

Galeazzi fa delle precisazioni sul testo del Convegno apparso su V.I domenica 28.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID_blog=242
Alessia

Anonimo ha detto...

Ma dove stiamo andando? Verso la restaurazione della Tradizione cattolica o verso l'abisso?
Di questo passo non resterà pietra su pietra di quella che è la Chiesa cattolica.
Gutierrerz ,Boff e Sobrino sono eretici palesi e notori peggiori di Lutero.Diciamo Basta!
La gente è stanca di queste manipolazioni e se ne sta andando via...
Il Vaticano (sempre fumoso) dàsegnali contrastanti nella speranza che il tempo aggiusti tutto ma coì non è.
Il vostro parlare sia Si,si,No,no...il di più viene dal maligno.

Anonimo ha detto...

Ci risiamo...... ancora una volta uno stoppaggio da parte dei gesuiti al Papa.

Anonimo ha detto...

Ci scrive Moisés Sbardelotto dell' Istituto Humanitas Unisinos -IHU: "Dopo la pubblicazione della notizia «Brasile, “duello teologico” tra Gmg, Vaticano II e teologia della liberazione», diffusa questa domenica sulla home page del sito Vatican Insider, ci piacerebbe fare le seguenti precisazioni: 1. Il Congresso Continentale di Teologia non è organizzato dai "gesuiti brasiliani", neanche dall'Unisinos. L'idealizzazione e la promozione del convegno è della Fundación Ameríndia (www.amerindiaenlared.org), che ha invitato diverse altre istituzioni a collaborare nella preparazione e organizzazione dell'evento. Tra queste vi sono: Agência de Informação Frei Tito para a América Latina (Adital, Brasile); Associación de Teólogos de México (ATEM, Mexico); Conferência Latino-Americana de Religiosos (CLAR, Colombia); Instituto Teológico-Pastoral para América Latina (Itepal, Colombia); Pontificia Universidad Javeriana (PUJ, Colombia); Red Teológico-Pastoral (Guatemala); Sociedade de Teologia e Ciências da Religião (Soter, Brasile). 2. Queste varie organizzazioni invitarono l'Unisinos ad ospitare il convegno. Questo, attraverso l'Istituto Humanitas Unisinos (IHU, Brasile), e non di tutti i "gesuiti brasiliani". 3. Il Congresso vuole celebrare i 50 anni della convocazione del Concilio Vaticano II e i 40 anni di pubblicazione del libro di Gustavo Gutiérrez, «Una teologia della liberazione», senza qualcuna relazione con la GMG Rio 2013 o come un "duello teologico" con il Vaticano. Crediamo che queste informazione dovrebbero essere chiare per evitare equivoci e letture errate della proposta del Congresso Continentale di Teologia. Ringraziamo per l'attenzione e inviamo i nostri più cordiali saluti".




http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4971&ID_sezione=524

Anonimo ha detto...

@Alessia

che la dottrina sia di Benedetto e non della Chiesa non lo pensa, ahimè, solo la Repubblica, ma tanti vescovi e preti...

Andrea ha detto...

Che cos'è la "Fundacion Amerindia"? La denominazione si oppone ad "America Latina"; le (bellissime) foto della sua homepage presentano una mescolanza di chiese cattoliche, piramidi azteche (quelle sulle quali il cuore veniva strappato ai prigionieri) e idoli varii.
La definizione che gli aderenti danno di sé è "Una rete di cattolici delle Americhe dotati di spirito ecumenico, aperta al dialogo e alla cooperazione interreligiosa...".

Si tratta dell'ideologia indigenista oggi in voga: è stata una violenza portare Cristo agli Amerindi, che oggi possono riproporre la propria religiosità "naturale", cioè basata sulla divinizzazione della Natura.
I "cattolici" migliori devono sottoporsi a tale capovolgimento di prospettiva.

Anonimo ha detto...

Questa banda di eretici scomunicati della teologia della liberazione si trastullino col loro neopaganesimo sociale e stiano alla larga da Santa Madre Chiesa! Pontifichino pure, se vogliono, ma solo, come fanno di solito,dai palchi cattocomunisti di Lula e soci. Altrimenti non ci sarebbe da stupirsi a vedere tra i relatori un certo Battisti, assassino comunista, che in Brasile fa la bella vita protetto dalla attuale presidentessa Rousseff sua degna compagna di terrorismo negli anni settanta. La prox GMG sarà a Rio. Là non sarà sufficiente imporre alcuni messaggi forti in via mediatica per evitare strumentalizzazioni e fraintendimenti. Blindate bene la Papamobile. Già il tempo stringe,si cominci da oggi a fare piazza pulita di tutti i vescovi conniventi.
Mazzarino