mercoledì 5 ottobre 2011

40mila fedeli accolgono Benedetto in Piazza San Pietro. Il Papa: il buio della notte fa paura a tutti ed anche alla Chiesa. Il Pontefice saluta i vescovi siciliani (Izzo)

PAPA: 40MILA FEDELI LO ACCOLGONO IN PIAZZA SAN PIETRO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 ott.

Un lungo applauso e molte manifestazioni di affetto ricevute mentre passava in jeep tra i settori gremiti.
Cosi' Benedetto XVI e' stato salutato al suo arrivo in piazza San Pietro da circa 40mila fedeli, il doppio di quanti erano attesi dalla Prefettura della Casa Pontificia.

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PAPA: IL BUIO DELLA NOTTE FA PAURA A TUTTI E ANCHE ALLA CHIESA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 ott.

"Il buio della notte fa paura con le sue ombre mutevoli, la difficolta' a distinguere i pericoli, il suo silenzio riempito di rumori indecifrabili".
Lo ha detto il Papa nel discorso all'udienza Generale di oggi, commentando il salmo 32 che dice "Il Signore e' il mio pastore, non manco di nulla".
"Il gregge - ha osservato evocando implicitamente la difficile situazione della Chiesa nel mondo di oggi - si muove dopo il calar del sole, quando la visibilita' si fa incerta: e' normale che le pecore siano inquiete, c'e' il rischio di inciampare oppure di allontanarsi e di perdersi, e c'e' anche il timore di possibili aggressori che si nascondano nell'oscurita'".
Per Benedetto XVI la valle oscura racconta dal salmo "evoca le tenebre della morte, e' un luogo di angoscia, di minacce terribili, di pericolo di morte". Ma nel testo c'e' un invito procedere sicuri e senza paura, testimonianza di una "fiducia incrollabile" nel fatto che la vicinanza di Dio trasforma la realta', la valle oscura perde ogni pericolosita', si svuota di ogni minaccia". Il gregge dunque "puo' camminare tranquillo, accompagnato dal rumore familiare del bastone che batte sul terreno e segnala la presenza rassicurante del pastore".
Cosi' il cammino "acquista un nuovo senso, e diventa pellegrinaggio verso il Tempio del Signore, il luogo santo in cui l'orante vuole abitare per sempre e a cui anche vuole ritornare".
"Cari fratelli e sorelle - ha poi concluso il Papa teologo - il salmo 23 ci invita a rinnovare la nostra fiducia in Dio, abbandonandoci totalmente nelle sue mani. Chiediamo dunque con fede che il Signore ci conceda di camminare sempre sui suoi sentieri come gregge docile e obbediente, ci accolga nella sua casa, alla sua mensa, e ci conduca ad 'acque tranquille', perche', nell'accoglienza del dono del suo Spirito, possiamo abbeverarci alle sue sorgenti, fonti di quell'acqua viva "che zampilla per la vita eterna".

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PAPA: SALUTA I VESCOVI SICILIANI PRESENTI OGGI CON MILLE FEDELI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 ott.

Benedetto XVI ha voluto salutare oggi con "particolare affetto" mille pellegrini giunti dalla Sicilia con tutti i vescovi dell'Isola, guidati dal cardinale di Palermo, Paolo Romeo. Ricordando che il pellegrinaggio odierno celebra il primo anniversario della visita pastorale da lui compiuta l'anno scorso a Palermo, il Papa ha auspicato che "la sosta presso le tombe degli Apostoli rafforzi in tutti i propositi di fedele adesione a Cristo e di generosa testimonianza evangelica". Le parole del Pontefice sono state interrotte piu' volte da cori e applausi.

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2 commenti:

laura ha detto...

Chiedo scusa per la pignoleria: forse è solo un errore di stampa. Si parla di Salmo 32 e invece è il 22. Ancora scusate

Anonimo ha detto...

Ah,dunque erano oltre 40.000 i fedeli ,dalle immagini di tv 2000 non si sono visti bene.....mi sa che qualcuno rosichi parecchio per queste spontanee manifestazioni di sincero affetto per il nostro,non vi pare?