Assisi: giovedi più di 200 leader religiosi a incontro con il Papa
Citta' del Vaticano, 25 ott.
(Adnkronos)
Saranno piu' di 200 i rappresentanti e i leader religiosi del mondo che incontreranno giovedi' prossimo il Papa ad Assisi.
Si celebrera' quel giorno il 25° anniversario dal primo incontro di questo tipo promosso nel 1986 da Giovanni Paolo II. Ratzinger ha deciso di ''commemorare'' e ricordare l'evento con una giornata speciale dedicata al dialogo fra le religioni dal titolo: ''Pellegrini della verita', pellegrini della pace''.
Folta la rappresentanza dall'Asia e dall'Africa, significativa numericamente quella musulmana anche se si contano alcune defezioni importanti, saranno presenti delegati del mondo dell'ebraismo. Ma piu' di tutti saranno i leader cristiani appartenenti alle altre confessioni a caratterizzare la giornata del 27. Nella citta' di Francesco arriveranno infatti Bartolomeo I, Patriarca ecumenico ortodosso di Istanbul, Rowan Williams, arcivescovo di Canterbury e massima autorita' anglicana, diversi esponenti delle chiese orientali e anche un delegato del Patriarcato ortodosso di Mosca.
Prendera' parte al'evento anche il nuovo patriarca maronita del Libano, monsignor Bechara Rai. Per il mondo arabo-musulmano saranno con il Papa il ministro del Marocco delle Pie Fondazioni e degli Affari Islamici, professor Ahamd Tawfiq e un membro della famiglia reale della Giordania, il Principe Ghazi bin Muhammad.
Il rabbino David Rosen - esperto dei rapporti con Roma - sara' ad Assisi in rappresentanza del Gran rabbinato d'Israele, e poi ci sara' il rabbino capo di Roma. Riccardo Di Segni.
Il treno con a bordo il Papa e tutti i delegati delle varie religioni si muovera' alle 8 dalla stazione Vaticana e arrivera' alla stazione ferroviaria di Assisi alle 9,45. Alle 10,15, all'interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, ci saranno gli interventi degli esponenti delle religioni, conclusi da quello di Benedetto XVI. Alle 13 e' previsto un pranzo frugale nel refettorio del Convento della Basilica di Santa Maria degli Angeli.
A seguire - dalle 13,45 - il tempo di silenzio, per la riflessione e la preghiera personale. Alle 16.30 in piazza San Francesco ci sara' l'incontro conclusivo con il ''Rinnovo solenne dell'impegno per la pace''. Verranno quindi accese e consegnate ai capi delegazioni le lampade, copie di quella presente sulla tomba di San Francesco.
Alle 18 il Papa e i capi delegazione che lo desiderano sosteranno brevemente davanti alla tomba di San Francesco. Alle 19, partenza del treno dalla stazione di Assisi e alle 20,30 e' previsto l'arrivo alla stazione ferroviaria di Citta' del Vaticano. Grande assente all'incontro e' il centro teologico islamico di Al Azhar, del Cairo, che negli anni passati era stato una delle istituzioni maggiormente impegnate nel dialogo con la Santa Sede. In realta', pero', a partire dal gennaio scorso, si e' aperto un periodo di crisi fra Vaticano e Al Azhar, in via di soluzione ma non ancora risolto.
Secondo i dati diffusi dal Vaticano, per quel che riguarda le religioni connesse col sub-continente indiano, hanno accettato l'invito del Papa: 5 personalita' Indu' con 2 accompagnatori (tra di esse il Prof. Rajhmoon Gandhi, nipote del Mahatma Gandhi, che gia' partecipo' alla Giornata del 1986), 3 jainisti, 5 Sikh, un Zoroastriano, un Bahai, che per la prima volta e' presente ad una Giornata di Assisi.
Per le altre religioni di origine asiatica, si sono avute queste conferme di partecipazione: 67 Buddisti, di cui 16 capi-delegazione provenienti dal 11 Paesi: 1 gruppo dalla Corea del Sud, dallo Sri Lanka, da Myanmar, dalla Cambogia, dall'India (Tibetani), da Singapore, dalla Cina Popolare (che viene per la prima volta), da Taiwan e dall'Australia; 2 gruppi dalla Thailandia e 5 delegazioni dal Giappone.
E' poi atteso il Presidente dell'Associazione del confucianesimo, con 2 accompagnatori, dalla Corea del Sud. Da Hong Kong verra' il Presidente dell'Associazione del Taoismo, con 2 accompagnatori.
Hanno confermato la loro presenza 2 delegazioni shintoiste dal Giappone, con un totale di 17 partecipanti. Tra le nuove religioni del Giappone sono da registrare esponenti di 4 denominazioni, per un totale di 13 persone. Ancora dai paesi dell'Asia del Sud e del Sud-Est a maggioranza musulmana (che comprendono il 60 % dei musulmani nel mondo) hanno confermato la loro partecipazione 5 personalita', accompagnate da 7 esponenti musulmani, provenienti dal Pakistan, dal Bangladesh, dalla Tailandia e dall'Indonesia.
Da quest'ultimo paese, in particolare, che conta il maggior numero di musulmani nel mondo ( circa 190 milioni) sono attesi esponenti delle due maggiori e piu' influenti Organizzazioni islamiche : la ''Muhammadiyah'' e la ''Nahdlatul Ulama''. Nasihin Hasan, Direttore esecutivo della Conferenza Internazionale degli Accademici musulmani, sorta da un'iniziativa della ''Nahdlatul Ulama'', offrira' una testimonianza sul tema della Giornata.
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