Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 19 ott.
Qualcuno immaginava che a Todi potesse nascere il partito cattolico, ma non e' successo "niente di tutto questo: in realta' e' nato un soggetto che potremmo definire pre-politico, cioe' un soggetto culturale e sociale in grado di interloquire a 360 gradi con il mondo della politica". Lo afferma il presidente del Copercom, Domenico Delle Foglie. Gia' vicedirettore di Avvenire e poi portavoce del Family Day, il responsabile del coordinamento delle associazioni cattoliche per la comunicazione tiene anche a chiarire - ai microfoni della Radio Vaticana - che la bocciatura del Governo, di cui hanno parlato i media, e' stata "una piccola forzatura mediatica". In realta', spiega, era "una battuta, quella sul Governo piu' forte". "Chi non si aspetta un governo piu' forte in una situazione difficile come quella del Paese?", si domanda sottolineando che "l'analisi e' stata molto piu' complessa" ed infatti a Todi e' emerso "un giudizio d'inadeguatezza complessiva dell'attuale offerta politica presente nel Paese". "E questo - scandisce Delle Foglie - e' un problema che riguarda ovviamente sia le attuali forze in campo, sia lo sviluppo di quello che potra' essere quel processo di scomposizione e ricomposizione che noi cattolici vediamo maturare all'orizzonte". Nell'intervista, Delle Foglie ricorda infine il grande contributo alla nuova consapevolezza dei cattolici che viene dal Progetto culturale della Chiesa Italiana, creatura prediletta del cardinale Camillo Ruini. "E' questa - conclude - la culla, oggettivamente, di quella grande scelta valoriale al fondo della nostra iniziativa e di cui e' stato interprete il cardinale Angelo Bagnasco", l'attuale presidente Cei, che ha aperto e indirizzato i lavori di Todi indicando "la necessita' di rileggere la politica italiana, la legislazione italiana con gli occhi, con la griglia dei valori non negoziabili".
© Copyright (AGI)
Nessun commento:
Posta un commento