domenica 9 ottobre 2011

Franca Giansoldati applica il decalogo del blog con una notizia interessante sui 4 euro da sborsare

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Abbiamo l'applicazione di alcune regole del decalogo del blog: punto 5, lettera i, e punto 10, lettera c.
Detto questo, devo dire di essere profondamente delusa dal comportamento dei Calabresi. Il maltempo, anche se violentissimo, in rarissime occasioni ha scoraggiato i fedeli. Quanto ai quattro euro che i pellegrini hanno dovuto sborsare, se essi non erano previsti, si apra un'inchiesta.

10 commenti:

laura ha detto...

Effettivamente, la partecipazione non è stata imponente e, in altre occasioni c'era davvero il diluvio. Stamattina non pioveva. Sulla storia dei 4 euro non posso dire nulla. In ogni caso, non credo che sia un motivo suffciente per scoraggiare chi voleva assere presente. Tutto mi lascia perplessa.

Anonimo ha detto...

Franca Giansoldati già si era segnalata come provetta velinara nel caso Daila, copiando le tesi del vescovo Milan, passatele da solerti interessati all'affare.
Lavorare così è facile. Eufemia

mariateresa ha detto...

stamattina non pioveva ma ci si piantava fino al naso nel fango perchè è piovuto tutta la notte.
Diciamo che molti non avevano voglia di fare i fanghi. Io ci sarei andata anche a costo di camminare sulle mani,ma non tutti sono come me.
La Giansoldati è vero si è distinta in altre occasioni per un sano conformismo.

gemma ha detto...

I bus navetta quasi obbligati non è la prima volta che ci sono alle grandi adunate, ma quando si tratta di Benedetto XVI è una vergogna da segnalare. Anzi, ci facciano su un'interrogazione parlamentare

medievale ha detto...

celebrazione, secondo me, male organizzata. Brutto anche il palco che strizzava il look al protestantesimo. E che, oltre tutto, un po' di dindini sarà costato, come non mancheranno di rimarcare i ragionieri della laicità. Ma non ci sono più belle basiliche nelle quali il Papa possa dir Messa come Dio comanda? Nel nord Europa sono spesso trasformate in pub, ma qui non mi risulta, non ancora almeno.

Anonimo ha detto...

Purtroppo la fredda accoglienza riservata al Papa dalle popolazioni di quelle sciagurate terre e' forse anch'essa sintomo del deserto morale, civile e spirituale che affligge il nostro mezzogiorno. Anche a Napoli si dovette registrare pari disincanto. Stendiamo poi un velo pietoso sull'organizzazione, i canti e la logistica della celebrazione liturgica.

Anonimo ha detto...

Secondo me è la curia che ha sbagliato a imporre navette al costo di 4 euro pro capite. Come spiega bene GG Vecchi, Lamezia Terme, 72.000 abitanti, ha oltre 60% di disoccupati. Se a questo aggiungiamo una somma di concause, il cattivo tempo, un pizzico di indifferenza e, ma questa è una mia illazione, il fatto che ancora non gli è andato giù lo spostamento del vescovo Bregantini. Sono felicissima per l'accoglienza e i meravigliosi vespri di Serra San Bruno.
Alessia

Anonimo ha detto...

Il vescovo Bregantini non era vescovo di Lamezia ma della Diocesi di Locri-Gerace.
Sonia

Anonimo ha detto...

Operava comunque in Calabria ed era amato da tutti per il suo ruolo di guida morale. Inoltre, ho specificato che si tratta di una mia illazione. Nessuno ha capito che è stato spostato per salvargli la vita e per nessuna altra ragione.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ti assicuro che l'ultimo motivo per cui il settore destinato alle parrocchie di Lamezia centro era il meno pieno rispetto ai 3 restanti (paesi, diocesi, fuori diocesi e associazioni e movimenti)è lo spostamento di Bregantini.
Io penso solo che la mia terra ha bisogno di essere nuovamente evangelizzata perchè sono in pochi a capire che dono prezioso è la visita del Papa e poter celebrare l'Eucaristia con lui. Molti si sono lamentati inizialmente per i 4 euro (quando è stata data ad agosto la notizia dalla curia), molti si sono fatti scoraggiare dall'orario (alle 5 nei punti di raccolta da dove partivano gli autobus) e dal dover camminare un po' a piedi (circa 1 km) e infine molti altri dalla pioggia durata fino alla notte di sabato. Io per nessuno di questi motivi mi sarei persa l'incontro con Benedetto XVI ma evidentemente molti non ne comprendono neanche un po' il significato, nè sono stati incoraggiati a fare qualche piccolo sacrificio per poter partecipare.
Sonia