Chi vuole clicchi qui per leggere un articolo in cui si legge cio' che sappiamo perfettamente: la pessima opinione che Politi ha di Benedetto XVI.
L'illusione che il Papa sia solo consoli pure certa stampa. E' vero: nessuno, nella Chiesa, e' all'altezza di Benedetto XVI (per questo appare solo), ma ci siamo noi, i fedeli, il gregge del pastore, i soli che contano per Cristo al quale, credo, non importerebbe nulla ne' di visioni geopolitiche ne' di mettere becco in questioni che esulino dalla predicazione ne' di ricevere i nunzi ne' di avere sempre gente a pranzo.
Che cosa ce ne facciamo di un Papa politico ed anfitrione se poi non sappiamo piu' la differenza fra la befana ed i Re Magi?
In questo periodo pullulano libri critici verso Benedetto XVI. Non vi sembra strano? Questo conferma la tesi di Socci: non quella delle dimissioni, ma quella di una Chiesa che ha un unico faro, Cristo ed il suo Vicario.
Quanto a Politi, ci si chiede come mai nella sua analisi manchino il tema della lotta ai preti pedofili e soprattutto la citazione di Maciel, l'innominabile.
Grazie comunque per la puntuale adesione a quanto scritto nel decalogo.
R.
Il libro di Politi? Pamphlet colmo di pregiudizi (Lucetta Scaraffia)
La recensione di Teodori segnalataci da Sonny.
Non roviniamoci la domenica: andiamo a leggere il commenti sul sito de "Il Fatto" che rispondono meglio di noi a certe prese di posizione.
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27 commenti:
Non capisco perché te la prendi amica mia. Un Papa che non piace a Politi a me mi rassicura :)
Quanto odio nei confronti di un uomo buono
Hai ragione, cara Gemma ma cerca di capire anche la povera Raffaella e tutti noi. A furia di Politi e dei suoi vulnus, ci è venuta la diverticolite e una forte iperacidità gastrica. Direi che siamo pronti per fare i testimonial al Malox e alla Citrosidina granulare! In compenso Politi deve avere per forza problemi alla cistifellea visto la profusione di bile!
Si', forse sarebbe meglio ignorare certi articoli e relativi libri scritti sulla pelle di Benedetto XVI, ma mi premeva mettere in luce certe contraddizioni.
Secondo Politi il Papato ratzingeriano non ha nulla di positivo ma leggere che una rana dalla bocca larga gli ha confidato che:
"Benché sia stato in Vaticano per più di un ventennio in qualità di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Ratzinger non conosce affatto la curia..."
mi rende ancora piu' orgogliosa del nostro Papa che mai e' sceso a compromessi con certi centri di potere politico e curiale.
Permettetemi di sorridere per l'esaltazione della gestione precedente...come se fosse stata idilliaca.
Dove mettiamo Marcinkus e Maciel?
Nel dimenticatoio? Ah, capisco...
R.
Da non crederci il concione politiano mi ha fatto andare in tilt il pc. Caspiterina, è andata il onda la fiera delle serve curiali. Che concentrato di malignità e puro odio. Vabbé che rimpiangano l'andazzo allegrotto del passato, ma c'è un limite a tutto. Anche io, come Gemma, mi sento rassicurata da un Papa che non piace a Politi. Un Papa onesto, pulito, un grande uomo che si è assunto un compito enorme, pesantissimo e ingrato. La sola cosa che mi fa rabbia è che P (da ora io lo chiamerò così) andrà a presentare 'sta schifezza per ogni dove.
Sarà un caso, Svidercoschi (che non ama Benedetto) e ora P che lo odia.
Alessia
carissimi,
piaccia o non piaccia a politi, occorre che tutti inizino a prendere atto della realtà: b-xvi consegnerà al suo successore una chiesa pulita e risanata avendo avuto in eredità una baracca ormai ridotta a catapecchia.
oggi sarebbe impossibile per qualsiasi papa nascondere nelle mura vaticane marcinkus per sottrarlo all'arresto.
oggi sarebbe impossibile per qualsiasi papa incontrare uno come maciel senza suscitare ribrezzo.
e tutto ciò grazie alla cura di depoliticizzazione della chiesa imposta da ratzinger e dal suo segretario di stato bertone.
stop ai privilegi per i potenti della curia e per i notabili dei media che si nutrivano di indiscrezioni provenienti dalle fonti ben note.
i libri di politi e di svidercoschi sono le due facce della stessa medaglia.
w il papa senza privilegi e senza coperture politiche e massmediatiche.
Cristo non godeva né delle une né delle altre.
Anche la copertina dà ragione al decalogo :-)
http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842095040
Alessia
aahahahhaahhahahahh
Ormai non vale la pena nemmeno parlare: sono talmente prevedibili che il decalogo parla per loro ;)
R.
"...Benedetto XVI non utilizza nemmeno i pranzi di lavoro, strumento di cui approfittava largamente
Giovanni Paolo II. “Wojtyla governava ascoltando”, commenta lo storico Andrea Riccardi leader
della comunità di sant’Egidio, e “non mangiava mai da solo”.
Così si è creato in Vaticano un clima, la cui caratteristica dominante è di “non disturbare il
manovratore,...."
NON SOPPORTO CERTI GIUDIZI! OGNUNO HA I LSUO MODO DI LAVORARE E D IGIVERNARE EDè ORA CHE SMETTANO DI SPARLARE DI BENEDETTO XVI. NON NE POSSO PIù! PERCHè S OOPSTINANO AD ATTACCARLO IN QUESTO MODO? SE ALMENO CI FOSSE UN VALIDO MOTIVO! SOLO CALUNNIE, ACCUSE, MALDICENZE E TANTA MALFEDE OLTRE A UNA CRASSA IGNORANZA DEL SUO ALTO MAGISTERO CHE FAREBBERO BENE AD ASCOLTARE UN PO'
Forse a Politi non basta lo stipendio che gli paga il suo giornale...
Incredibile, ma vero, a Benedetto viene rimproverato di essere impolitico, demondanizzato, moralizzatore, disinteressato agli intrallazzi curiali e di voler trasformare in tal senso la Chiesa in continuità con la Tradizione. Bene, questa "crisi" è davvero un momento di grazia, non fosse altro perché la cloaca è tracimata. Grazie, amatissimo Papa Benedetto, hai tutto il mio affetto e le mie preghiere. Che Dio ti permetta di restare con noi lungo.
Alessia
Gli si rimprovera anche di passare molto tempo a studiare i dossier e di osare prendere decisioni da solo :-)
R.
Raga,Ratzinger vola talmente più alto di questi polli da batteria,che nemmeno lo sfiorano.E'solo perchè straordinariamente e semplicemente è troppo grande per queste miserie.Continuiamo a volergli bene e a pregare per lui.Raffa 6 unica!
dispiace solo che i predecessori siano incensati e fatti oggetto di apologia in ogni libro mentre ratzinger che ha dovuto ripulire la sporcizia lasciata sia trattato come un sacco da prendere a pedate.
Resta il detto che i soli papi buoni sono quelli morti.
Povero, vecchio, obsoleto P.
Ridotto a vaticanista(?) del Mattinale delle Procure!!!
In ritardo di circa quarant'anni, costretto ad arrotondare pensione ed emolumenti con libri (si fa per dire) destinati ai reduci,che, come lui, nostalgicamente, vogliono sentirsi dire, circa il Papa e la Chiesa, quello che già credono di sapere e che, soprattutto, credono di aver pensato con la loro testa. Incapaci di vedere la realtà perchè essa non corrisponde, quasi mai, al loro paradigma: ciechi guide di ciechi.
P. non si accorge neppure che, in filigrana, ha delineato il ritratto di un Papa Dottore della Chiesa.
mi limito solo a ricordare che così soave con GPII in vita, Politi non è stato.Forse pensa di avere lettori nmolto giovani o molto smemorati. E' evidente che nel caso di Benedetto ci siano questioni che a Politi rugliano (noi in famiglia diciamo così).
Una è senz'altro il vulnus ,ehehehehehe e l'altra è che non è prevedibile e manovrabile questo piccolo uomo vestito di bianco.
No, è proprio un anticonformista e un uomo libero.
L'unico leader mondiale che non perde il sonno a causa dei sondaggi e dei media.
Io non ho letto Svidercoschi ma una mia amica, generalmente sveglia, mi ha detto che nel libro non parla male di Benedetto, affatto.
Siete sicuri che ne parla male?
tutti stì post per Politi? Ma "ragazze" su, dai! :)))
vergognosa la descrizione letta qui:
http://www.hoepli.it/libro/joseph-ratzinger-crisi-di-un-papato/9788842095040.asp
ci vuole un bel coraggio a criticare ratzinger sul tema dei preti pedofili.
il caro p. si è mai degnato di scrivere libri simili quando maciel era ricevuto con fiocchi e controfiocchi in aula nervi?
leggo nella recensione: "Per non parlare dei grandi scandali di pedofilia per i quali Ratzinger ha esortato alla trasparenza e al rigore, ma poi gli è mancato il coraggio di aprire gli archivi vaticani, che racchiudono decenni di insabbiamenti..."
ah se si aprissero gli archivi, quanti papati sarebbero forse da riscrivere...
Giusto passante! In primis quello del suo tanto osannato e rimpianto predecessore ma, solo perchè non c'è più.
la storia degli archivi da aprire è un altro vulnus, cari miei: ha il pregio di essere una frase facile, si può ripetere come una segreteria telefonica, "sembra" plausibile e soprattutto conferma la narrazione del Vaticano pieno di segreti. Il nostro Politi-Gide.
Certo deve esserci un mucchio di roba negli archivi. Infatti siccome non si ricava nessun beneficio economico a parlarne, e i media, ben riservati, proteggono la Chiesa non riferendo le notizie , degli archivi potrebbe venire fuori un mucchio di roba.
Ehehehehe, ha ragione Gemma.
E' meglio andare a preparare tonno, cipolla e fagioli.E' un compito intellettualmente più raffinato.
sempre queste copertine col Papa di spalle, poi...uno dei pochi che può andarsene a testa alta secondo me, nonostante di tutto quel che potevano accusarlo lo abbiano accusato. E nessun giornalista gli ha fatto sconti nella cronaca. Ci pensate un Marcinkus nella curia di Benedetto? O una foto in cui abbraccia Maciel? Ne avrebbero già fatto gigantografie pubblicate in ogni dove. Ma vai Politi vai, non siamo tutti nati nel 2005!
BATTI IL CINQUE PASSANTE!
Eheheheheheheheh, sono andata a leggere i commenti al capitolo del mattone di P. Alcuni gli infilano un bel dito negli occhi
:-)))
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/08/la-solitudine-di-benedetto-xvi/162918/
Sul libro di Svidercoschi temo essermi fatta condizionare dal pregiudizio nei suoi confronti e dalle recensioni che ho letto. Mi è capitato, quando mi sintonizzavo su RAI 1, di sentirlo sminuire Benedetto per esaltare il suo amato Karol, parlare come se la crisi fosse nata con l'ascesa al soglio di Benedetto. Mi spiace ma non credo comprerò il libro, almeno per il momento.
Alessia
aaaahahahahahahahahahhahaha
Grandiosi certi commenti...grandiosi!!!
Grazie Alessia :-)
R.
mah...io col Fatto non ci faccio nemmeno un pezzettino piccolo di strada insieme, nè quando ci scrive Politi, nè quando ci scrivono i commentatori che lo criticano. Resta quel che è, un giornale che per tutta l'estate si è divertito con la vignetta del papa in mutande. Titolo: vestite il vostro papa, o qualcosa del genere. Vedremo mai un mullah di quelli rappresentativi pret a porter sule pagine coraggiose di questi satiri cuor di fifone??
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