lunedì 17 ottobre 2011

Il credo, la Verità e la ragionevolezza. Quell'Araldo e l'annuncio dei primi Cristiani (Messori)

Clicca qui per leggere il testo.

4 commenti:

laura ha detto...

Ho letto il libro di Messori: "Perché credo", pubblicato due anni fa. Da leggere. L'esperienza di un "converito per caso" è sconvolgente. Non c'è nulla di estatico, ma il racconto di un'esperienza, della cui realtà, non ha potuto più fare a meno e che non è riuscito a confutare. Molto bello. Forse, per chi, è cresciuto con il catechismo, si dà tutto per socntato, ma per chi fa l'incontro per la prima volta, davvero, ha la Rivelazione. ha ragione Benedetto XVI quando, citando l'Apoclaisse, dice che a noi verrà tolto il candelabro... per darlo ad altri. la nostra fede si è addormentata (almeno la mia)

Anonimo ha detto...

Mi domando se la nuova evangelizzazione possa essere data a movimenti ecomunità che non credono "nella presenza reale di gesù nell'Eucaristia". Celebrano messe discostandosi dalla sacralità dei gesti e delle parole, hanno fatto diventare le messe dei momenti di show man ( il sacerdote più consono ai loro gusti); non credono all'autorità del papa; amano mielarsi la bocca della paola " comunione 2 e sono contro alla chiesa gerarchica. preferiscono la chiesa profetica e carismatica anzicchè la Chies apostolica. E mi fermo. Allora non sappiamo se tali evangelizzatori creeranno più confusione o saranno la nascita definitiva di una chiesa parallela che haimè avrà il sopravvento sul"resto2 minoranza che ancora rimane ancorata ala Chiesa una santa cattolica apostolica

Anonimo ha detto...

La nuova evangelizzazione non arriva neppure da chi continuamente fomenta divisioni e polemiche ... e che si mette sopra un piedistallo per giudicare chi secondo le proprie idee personali è degno di definirsi cattolico o meno.

Andrea ha detto...

Sì, cara Laura: Messori non era e non è un "predicatore", ma un giornalista, molto interessato ai FATTI. E sappiamo che "Vangelo" vuol dire "Buona Notizia".

Ma mi permetto di correggerlo, dove dice che "la fede è ena realtà soprannaturale che si incarna". No: chi si incarna è Dio.

La Fede è semplicemente il dire "Non posso far finta di nulla o cercare appigli per defilarmi: conosco l'Emanuele (Dio-con-noi), e perciò Lo amo e Lo servo".