(ASCA) - Citta' del Vaticano, 21 ott
La liberta' religiosa ''e' minacciata non solo da vincoli di legge in alcune parti del mondo, ma da una mentalita' anti-religiosa all'interno di molte societa', anche in quelle in cui la liberta' di religione gode della protezione del diritto''.
Lo ha detto questa mattina papa Benedetto XVI ricevendo in udienza il nuovo ambasciatore dei Paesi Bassi presso la Santa Sede, Joseph Weterings, per la presentazione delle Lettere credenziali. E' ''vivamente auspicabile'', ha proseguito il pontefice, che il governo olandese ''vigili in modo che la liberta' di religione e la liberta' di culto continueranno a essere tutelate e promosse, sia in patria che all'estero''.
Il papa ha parlato anche del ruolo internazionale della Santa Sede, il cui ''contributo alla diplomazia internazionale e' costituito in gran parte nell'articolazione di quei principi etici che dovrebbero sostenere l'ordine sociale e politico e nel richiamare l'attenzione sulla necessita' di intervenire per rimediare alle violazioni di tali principi''.
Il pontefice ha accennato anche allo scandalo pedofilia che ha scosso profondamente la Chiesa in Olanda: ''Pur riconoscendo con umilta' che i suoi stessi membri non sono sempre all'altezza degli elevati standard morali che essa propone - ha detto -, la Chiesa non puo' far altro che continuare a esortare tutte le persone, inclusi i suoi stessi membri, a cercare di fare tutto cio' che e' in accordo con la giustizia e la retta ragione e a opporsi a cio' che e' loro contrario''.
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