Visita del Papa in Calabria, questa mattina la messa a Lamezia Terme
Il Papa è atteso alle 9.15 a Lamezia Terme e alle 10 presiederà la celebrazione eucaristica e la preghiera dell'Angelus, poi pranzerà in episcopio e nel pomeriggio (alle 16.45) si sposterà in elicottero alla Certosa di Serra San Bruno, dove il suo predecessore Giovanni Paolo II si volle fermare nella visita in Calabria del 1984.
La macchina organizzativa è in fermento. Qualche problema e preoccupazione sta creando la pioggia che da venerdì notte è iniziata a cadere in tutta la regione.
La messa sarà celebrata nell'area ex Sir. Questa mattina il Papa attraverserà le strade di Lamezia, che saranno blindatissime per l'occasione. Il primo itinerario porterà Benedetto XVI alle 12.30 dall'area ex Sir all'episcopio di Lamezia Terme. Nel secondo percorso il Pontefice partirà alle 16 dall'episcopio e arriverà allo stadio 'G. D'Ippolito' dove il Pontefice salirà in elicottero per raggiungere Serra San Bruno.
"La strada che porta ai pascoli d'erba passa attraverso il deserto: noi ci consideriamo un popolo in cammino. In occasione della solenne visita pastorale in Calabria, che Sua Santità Benedetto XVI benedica la nostra terra e ci accompagni nel viaggio del cambiamento". Queste le parole vergate a mano su una pregiata pergamena del Presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti che presenteranno l'omaggio della Regione Calabria a Benedetto XVI. Il regalo consegnato a nome dei calabresi sarà costituito da una esclusiva opera d'arte di Gerardo Sacco. Si tratta di un gioiello d'argento a forma di croce con una scultura del Cristo su una base di cristallo. Per realizzare l'opera, l'artista crotonese famoso in tutto il mondo, si è ispirato alla Stauroteca portata in dono dall'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II nel 1222 in occasione della riconsacrazione del Duomo di Cosenza e attualmente conservata nel Museo Diocesano della città bruzia. Inoltre, il pezzo d'argento è sormontato da fronde dell'albero di ulivo, simbolo della fede e frutto secolare della Calabria, terra di profonda cultura e di grande storia.
''Spero e credo che questa visita sarà storica, non solo per gli annali, ma anche nel cuore di tutti: lascerà un segno forte di speranza e di rinascita''. E' l'auspicio espresso dal vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, alla vigilia della visita del Papa. Una visita, spiega intervistato da 'Avvenire', in una regione ''che ha bisogno di non essere dimenticata e sminuita di valore''.
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