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Fosse ardeatine: Papa: Qui offesa gravissima a Dio
Luogo violenza deliberata su uomo,effetto esecrabile guerra
ROMA - Papa Benedetto XVI è arrivato alle Fosse Ardeatine per rendere omaggio alle 335 persone trucidate nel marzo del 1944 dai nazisti per rappresaglia dell'attentato di via Rasella che costò la vita a diversi soldati tedeschi. Ad accogliere il Pontefice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il cardinale Agostino Vallini, vicario di Roma, e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Al suo arrivo Papa Benedetto XVI è stato salutato con un applauso dalla piccola folla composta, tra gli altri, da alcuni familiari delle vittime.
''Ciò che qui è avvenuto il 24 marzo 1944 è offesa gravissima a Dio, perché è la violenza deliberata dell'uomo sull'uomo. E' l'effetto più esecrabile della guerra, di ogni guerra, mentre Dio è vita, pace, comunione'', ha detto il Papa nel saluto pubblico sul piazzale delle Fosse Ardeatine, dopo aver reso omaggio al sacrario e alle tombe dei caduti.
Esiste la "possibilità di un futuro diverso, liberato dall'odio e dalla vendetta, un futuro di libertà e di fraternità, per Roma, l'Italia, l'Europa e il mondo", ha poi detto il Papa ricordando che sentirsi fratelli "non è scontato", come "dimostra" questo sacrario.
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