Papa/ Non trascurare confessionale in nostra epoca relativista
"Nostro tempo caratterizzato da rumore, distrazione, solitudine"
Città del Vaticano, 25 mar. (TMNews)
"In un'epoca di relativismo e di conseguente attenuata consapevolezza del proprio essere, risulta indebolita anche la pratica sacramentale": così il Papa si è rivolto oggi ai partecipanti al corso sul 'foro interno' promosso dalla Penitenzieria apostolica.
"Nel nostro tempo caratterizzato dal rumore, dalla distrazione e dalla solitudine - ha detto Benedetto XVI nel corso dell'udienza - il colloquio del penitente con il confessore può rappresentare una delle poche, se non l'unica occasione per essere ascoltati davvero e in profondità. Cari sacerdoti, non trascurate di dare opportuno spazio all'esercizio del ministero della Penitenza nel confessionale: essere accolti ed ascoltati costituisce anche un segno umano dell'accoglienza e della bontà di Dio verso i suoi figli. L'integra confessione dei peccati, poi, educa il penitente all'umiltà, al riconoscimento della propria fragilità e, nel contempo, alla consapevolezza della necessità del perdono di Dio e alla fiducia che la Grazia divina può trasformare la vita".
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1 commento:
è un discorso bellissimo e non solo per i sacerdoti
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