domenica 20 marzo 2011

Libia, card. Paul Poupard: L’urgenza è quella di «preservare i civili dalle violenze» (Galeazzi)

Il cardinale: “Non fare guerra ai civili, ma difenderli dalle violenze”

GIACOMO GALEAZZI

CITTA’DEL VATICANO

Non si può assistere indifferenti al massacro di civili innocenti».

Di fronte all’intervento in Libia il cardinale francese di Curia, Paul Poupard, diplomatico vaticano di lungo corso, presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura ed ex ministro del Dialogo interreligioso, richiama il «dovere di evitare ulteriori sofferenze alla popolazione» anche attraverso un intervento «concordato con il mondo arabo». L’urgenza è quella di «preservare i civili dalle violenze».

E’ legittimo l’uso della forza per fermare Gheddafi?

«In questo momento drammatico le varie posizioni stanno convergendo verso un punto di vista condiviso e cioè che si impone il dovere di agire per preservare le popolazioni inermi e i civili innocenti dalle violenze. Pur partendo da letture diverse della tragedia libica si è arrivati ad una significativa unanimità di coscienze dopo le consultazioni e gli incontri internazionali che si sono svolti a vari livelli. Soprattutto nel quadro doveroso delle Nazioni Unite».

Basta l’unanimità del mondo occidentale per intervenire in Libia?

«Il vertice di Parigi si è svolto tra Unione Europea, Stati Uniti e paesi arabi e ciò è fondamentale. Nel mondo arabo c’è una pesante eredità costituita dal passato coloniale e nessuno può fare azioni che non siano capite e correttamente interpretate dalla coscienza pubblica araba. Non va risparmiato alcuno sforzo affinché la legalità e la convivenza civile siano presto ripristinate e le popolazioni non siano fatte oggetto di vere e proprie azioni di guerra condotte contro cittadini indifesi. Ma per il successo di qualunque operazione di salvaguardia dei civili è decisivo coinvolgere a livello politico e diplomatico i paesi arabi. E’ una necessità assoluta da predisporre con la massima attenzione».

Perché proprio la Francia ha dato avvio alle operazioni?

«In questa fase l’impegno del presidente Sarkozy è senz’altro giustificato dal suo ruolo di promotore del vertice convocato a Parigi. La gestione di un tavolo così importante richiede e spiega la presa in carico della situazione. Con tutte le valutazioni prudenziali che possono fare i responsabili di un intervento diretto, va tenuto fermo il principio di limitare i danni per una popolazione già duramente provata da terribili violenze. Come credenti, insieme alla preghiera alla quale ci ha invitato Benedetto XVI, abbiamo il dovere di non restare indifferenti di fronte alla violenza perpetrata contro civili innocenti».

© Copyright La Stampa, 20 marzo 2011

7 commenti:

gemma ha detto...

condanna della Russia e della lega africana, rammarico della Cina, la lega araba non era quello che voleva...e l'Iran che fa? Dio non voglia che decida di far qualcosa, perchè qualcosa mi dice che porterebbe male
Chissà se ogni tanto i nostri governanti si preoccupano anche delle sorti del popolo che dovrebbero governare, otre di quelle dei popoli che si illudono di andare a liberare

Anonimo ha detto...

Famiglia cristiana evidenzia i dubbi del Vaticano
http://www.famigliacristiana.it/Chiesa/News_1/articolo/libiai-dubbi-del-vaticano_200311171104.aspx
Alessia

Alice ha detto...

Libia: i dubbi del Vaticano


http://www.famigliacristiana.it/Chiesa/News_1/articolo/libiai-dubbi-del-vaticano_200311171104.aspx


"Gheddafi non cederà"

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4286&ID_sezione=524&sezione=

Gianpaolo1951 ha detto...

Quanta ipocrisia ci circonda!…
Forse che le bombe della Nato non ammazzano altri poveri inermi cittadini colpevoli solo di vivere in Libia?!?
Dove sono le bandiere arcobaleno e tutti i pacifisti…, certi preti compresi?!?
Mi sa tanto che ci siamo messi in un bel pasticcio che ci costerà molto, ma molto caro!!!

Alice ha detto...

Il Papa: "Tutelare la popolazione"


http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/394223/

Andrea ha detto...

Sull'Iran posso dire una cosa, cara Gemma: fornisce un'informazione straordinariamente equilibrata sulla situazione.

Ci sono molti articoli ben fatti su presstv.ir , e delle interessanti interviste in video su

http://www.presstv.ir/detail/170885.html

Anonimo ha detto...

Non è così che si difendono i diritti umani.
http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News_2/articolo/pacifisti_200311184640.aspx
Alessia