martedì 1 marzo 2011

Messa antica, le statistiche tre anni dopo (Andrea Tornielli)

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

"dimostrando in concreto che Summorum Pontificum è una legge universale della Chiesa e va applicato".

Da quando un Motu Proprio ha necessità di essere accompagnato da note esplicative per essere legge universale della Chiesa?

Stiamo rasentando il ridicolo e oramai non si sa più che cosa inventarsi pur di non accettare ciò che si deve accettare.

jacu

Anonimo ha detto...

Per Jacu: le note esplicative sono nei fatti un decreto applicativo.

Una legge senza decreto applicativo non è mai che un wishfulthinking in qualunque sistema legislativo.

Questo decreto applicativo ancorerà formalmente il MP SP nella prassi della Chiesa: la sua esistenza sarà quindi un passo in avanti significativo in favore della beneamata forma straordinaria dell'unico Rito romano.

Sdc

Anonimo ha detto...

Sdc

Note esplicative e decreto applicativo sono due cose differenti.
Secondo lei il Papa promulga un Motuproprio nel 2007 e questo rimane per quasi 4 anni lettera morta, perché senza note esplicative? Se il Motu proprio non era entrato in vigore, senza note esplicative, come mai a Roma, per volere del Papa, è stata aperta una chiesa dedicata alla messa in latino, come mai l´Ecclesia Dei si è prodigata a risolvere i problemi, dove i vescovi hanno opposto resistenza?

Forse che per gli altri motuproprio stiamo aspettando il decreto applicativo sotto forma di note esplicative?

Jacu

Anonimo ha detto...

Non tutte le leggi necessitano di un decreto attuativo, ma solo quelle che subordinano la propria entrata in vigore all'emanazione del regolamento.
Non è questo il caso del Summorum Pontificum, entrato in vigore il 14 settembre 2007.

Art. 12. La stessa Commissione, oltre alle facolta' di cui gia' gode, esercitera' l'autorita' della Santa Sede vigilando sulla osservanza e l'applicazione di queste disposizioni.
Tutto cio' che da Noi e' stato stabilito con questa Lettera Apostolica data a modo di Motu proprio, ordiniamo che sia considerato come ''stabilito e decretato'' e da osservare dal giorno 14 settembre di quest'anno, festa dell'Esaltazione della Santa Croce, nonostante tutto cio' che possa esservi in contrario''.

Alberto

Anonimo ha detto...

Le statistiche vanno fatte in riferimento a milleseicento anni da che il rito romano è in vigore...e nessuno può abrogarlo o limitarlo neanche i papi.

Anonimo ha detto...

Concordo Alberto: ti ringrazio per la correzione.
SdC

Anonimo ha detto...

Mi permetto di intervenire. Non credo si possa affermare che dopo tre anni e mezzo il motu proprio sia rimasto lettera morta. Ci sono state opposizioni, ci sono state e ci sono difficoltà, ma quelle 1400 messe sono il segno che qualcosa è iniziato. Non bisogna dimenticare che per richiedere la messa antica ci vuole un gruppetto di persone che la chieda. Dunque a mio avviso non è giusto dire che Summorum Pontificum è rimasto lettera morta. Quanto all'istruzione, essa rappresenta una primsa puntuale sistematizzazione, una risposta ai problemi emersi (il Papa stesso aveva parlato di tre anni di rodaggio). Credo che l'istruzione aiuterà fedeli, preti e vescovi ad applicare il documento papale.
Andrea Tornielli