mercoledì 2 marzo 2011

Pakistan, attacco anti-cristiano. Ucciso ministro minoranze religiose. Era Shahbaz Bhatti, unico cattolico del governo

Clicca qui per leggere la drammatica e sconvolgente notizia.
Pubblicato da alle

7 commenti:

Areki ha detto...

Penso che ad Assisi III verranno invitati anche dei Mussulmani pachistani per pregare per la pace religiosa nel mondo.......
sono sicuro che questo gesto aiuterà molto a calmare gli animi in quella tormentata terra dove non c'è "dialogo".......

don bernardo

2 marzo 2011 alle ore 09:00
A.R. ha detto...

Questo sì che sarebbe da dichiarare SANTO SUBITO: un vero e proprio martire della fede, secondo la più tradizionale delle definizioni. Non preghiamo per lui, ma preghiamo lui direttamente, che di certo condivide già in cielo la gloria dei testimoni di Cristo che hanno versato il sangue a motivo della fede.

2 marzo 2011 alle ore 10:33
Anonimo ha detto...

Don Bernardo, hai letto l'intervista che il ministro Bhatti ha rilasciato alla radio vaticana? E' un paio di post sopra.
Alessia

2 marzo 2011 alle ore 10:48
Areki ha detto...

Per Alessia e Padre Lombardi.....
continuate a riempirvi la bocca di parole come "dialogo" e "libertà religiosa"..... io ascolto di più la voce del sangue dei martiri che è la voce anche del sangue di Gesù morto in croce per la salvezza di tutti gli uomini anche degli appartenenti alla falsa religione mussulmana e al loro falso profeta....
L'unica cosa è convertirsi a questo sangue......
Concordo in tutto con l'intervento di fr. A.R.
don bernardo

2 marzo 2011 alle ore 11:23
Anonimo ha detto...

Io non mi riempio la bocca proprio di nulla, Don Bernardo. Tutta la mia vita è stata un politicamento scorretto :-) La linea di Papa Benedetto nel trattatre l'emergenza mi piace, mi piace immensamente. Del resto non si può indossare perennemente l'elmetto. Ti ho chiesto se hai letto le parole di Bhatti. Parlano del cambiamento che deve avvenire nel cuore e nella mente delle persone
Calmati, dunque e dammi una risposta coerente. Sempre tu ne sia in grado :-)
Alessia

2 marzo 2011 alle ore 12:53
Anonimo ha detto...

Mi sembra di ricordare che Nostro Signore fu piuttosto duro con San Pietro, il quale per difendere Nostro Signore si armò di spada e recise l'orecchio ad uno delle guardie venute a portare via Gesù come se fosse un criminale.

Dopo più di 2000 anni vedo che la lezione non si è ancora imparata.

2 marzo 2011 alle ore 13:25
Areki ha detto...

Ad Alessia.......
Ci vuole poi tanto che in vaticano chiamino il martire Batti col proprio nome: MARTIRE ??? ......
San Pietro certo non deve usare la spada, però San Pietro disse chiaramente ai giudei che dovevano pentirsi e convertirsi a quel Gesù che avevano messo in croce.
Perchè non organizzare in San Pietro una bella veglia di preghiera per i cristiani martirizzati nei paesi mussulmani ??? ......
Padre Lombardi parla di dialogo perchè la sera torna a casa e trova un piatto caldo ed un letto comodo: i preti pachistani tutto questo non ce l'hanno e rischiano la vita ogni giorno.

2 marzo 2011 alle ore 18:50

Posta un commento

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)