Il Pontefice pranzerà con gli operai
Presentata in Vaticano la giornata clou dell’11 settembre: i lavoratori della Fincantieri in primo piano
Mario Carotti
Ancona Il Pontefice a pranzo con gli operai della Fincantieri, al porto. Accadrà domenica 11 settembre, giornata che per fedeli e non del capoluogo di regione sicuramente passerà agli annali delle cronache.
Dopo Wojtyla, Ratzinger. Personalità diverse, momenti storici diversi. Sullo sfondo Ancona, il suo porto, al centro della scena nazionale.
Venticinquesimo Congresso eucaristico, è iniziato il conto alla rovescia. Ieri è stato il giorno della presentazione ufficiale, nella sala stampa della Santa Sede, come per tutti gli eventi che contano in Vaticano. Svelati gli ultimi particolari di un programma quanti mai ricco. Confermata la messa e la recita dell’Angelus nel cantiere navale. Poi la novità: un pranzo a cui parteciperà anche una rappresentanza di operai dello stabilimento Fincantieri, che come noto sta vivendo una fase di grande difficoltà. Sarà uno dei momenti forti della visita del Papa. Ad annunciarlo è stato ieri mattina il vescovo Edoardo Menichelli, nel corso di una conferenza stampa organizzata in Vaticano per presentare il Congresso eucaristico nazionale. Benedetto XVI sarà ad Ancona nella giornata conclusiva, l’11 settembre, appunto, epilogo di una serie di manifestazioni che ufficialmente prenderanno il via il 3 settembre, ma che di fatto sono già in itinere.
Quello di Ancona, ha ricordato Menichelli, è il 25esimo Congresso eucaristico: il primo fu organizzato a Napoli nel 1891. “Il tema di quest’anno - ha aggiunto - sarà Signore da chi andremo, che prende spunto dalla risposta che Pietro dà a Gesù, capitolo sesto di San Giovanni. Crediamo che questo tema corrisponda a un grido collettivo sia dei credenti sia del mondo in ricerca di un senso religioso della vita”. Come è stato spiegato nel corso della conferenza stampa - a cui, oltre a monsignor Menichelli, hanno preso parte Vittorio Sozzi, responsabile del Progetto culturale della Cei, don Ivan Maffeis, vice-direttore dell’ufficio nazionale comunicazioni sociali della Cei - i diversi momenti del programma non saranno legati solamente al territorio di una diocesi, ma a quello delle cinque diocesi della Metropolia: Ancona - Osimo, Fabriano - Matelica, Jesi, Senigallia, Loreto.
Le giornate del congresso saranno articolate attorno a 5 temi: affettività, fragilità, lavoro e festa, tradizione, cittadinanza. Snocciolati anche alcuni dati. La diocesi di Ancona conta 220mila abitanti e 72 parrocchie. Al Congresso eucaristico sono attese complessivamente circa 300 mila persone, in base alle stime rese note ieri dal vescovo della città. Quanto al finanziamento dell’intera iniziativa, “una parte - ha spiegato Menichelli - è autofinanziamento della diocesi, poi c’è la partecipazione della Cei, c’è il coinvolgimento delle chiese italiane e c’è una parte statale a cui pensa il commissario governativo”.
In occasione del Congresso, come ha spiegato il professor Giovanni Morello, presidente dell’apposito comitato scientifico, Ancona ospiterà anche delle mostre. In particolare, dal 2 settembre all’8 gennaio alla Mole Vanvitelliana si potrà visitare “Alla Mensa del Signore. Capolavori dell’arte europea da Raffaello a Tiepolo”.
Per quanto riguarda il programma della visita del Papa, l’11 settembre, Benedetto XVI partirà in elicottero dall’eliporto vaticano per arrivare alle ore 9,15 al Molo Wojtyla del porto dorico. Alle 10 celebrerà la messa, pronunciando l’omelia, nel cantiere navale dove al termine pronuncerà l’Angelus. Alle 13,30 il pranzo nel centro pastorale di Colle Ameno, con i vescovi, una rappresentanza di operai in cassa integrazione e un gruppo di poveri assistiti dalla Caritas. Nel pomeriggio, alle 17, l’incontro con le famiglie e i sacerdoti nella cattedrale di San Ciriaco e a seguire, alle 19, quello con i giovani fidanzati in piazza Plebiscito. Quest’ultimo appuntamento rappresenta una vera e propria novità. “E' la prima volta che avviene”, ha spiegato infatti Menichelli. “Si tratterà di un incontro a livello nazionale, perchè l’invito è rivolto ai giovani fidanzati di tutte le diocesi italiane”, ha sottolineato il vescovo. “L'iniziativa - ha spiegato - è nata da una mia idea. Mi sono sempre occupato del mondo degli innamorati, dei fidanzati, della preparazione al matrimonio. Oggi vedo un’attesa forte e il mondo che guarda al matrimonio come a una vocazione, manifesta la richiesta di essere accompagnato. Ci è sembrato bello che il Papa potesse dialogare con loro”. E così sarà.
Da segnalare infine che la giunta comunale ha ieri confermato che la tradizionale Festa del mare si svolgerà nelle giornate del 3-4 settembre, proprio in concomitanza con l’inizio del Congresso eucaristico nazionale. La Festa del mare sarà curata anche quest’anno dall’associazione Stella Maris.
© Copyright Corriere Adriatico, 22 giugno 2011
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