mercoledì 29 giugno 2011

Il Papa: il cammino ecumenico procede anche se non si nota. Benedetto XVI invita gli Ortodossi ad Assisi (Izzo)

PAPA: CAMMINO ECUMENICO PROCEDE ANCHE SE NON SI NOTA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 28 giu.

Benedetto XVI segue "con grande attenzione il lavoro della Commissione mista per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa nel suo insieme". Lo ha assicurato alla delegazione del patriarcato ecumenico di Gerusalemme giunta a Roma per la festa dei Santi Pietro e Paolo.
"Ad uno sguardo puramente umano - ha osservato il Papa - si potrebbe essere presi dall'impressione che il dialogo teologico fatichi a procedere. In realta', il ritmo del dialogo e' legato alla complessita' dei temi in discussione, che esigono uno studio serio e approfondito".
"L'intima vicinanza spirituale che sperimentiamo ogni volta che ci incontriamo - ha quindi aggiunto il Pontefice rivolto alla delegazione inviata dal patriarca Bartolomeo I - e' per me motivo di profonda gioia e di gratitudine a Dio. Al tempo stesso, pero', la comunione non completa che gia' ci unisce deve crescere fino a raggiungere la piena unita' visibile".

(© Copyright AGI)

PAPA: INVITA ORTODOSSI A PREGHIERA PER LA PACE ASSISI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 28 giu.

"In un contesto storico di violenze, indifferenza ed egoismo", nel quale "tanti uomini e donne del nostro tempo si sentono smarriti", le Chiese cristiane sono chiamate a una "testimonianza comune della verita' del Vangelo" per "aiutare l'uomo del nostro tempo a ritrovare la strada che lo conduce alla verita'".
Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso rivolto alla delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, che ha ricevuto (e invitato a pranzo) in occasione della Festa dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma e dunque del Papato. "Ricordando il bell’esempio del mio predecessore, il Beato Giovanni Paolo II - ha ricordato il Pontefice - , ho voluto invitare i fratelli cristiani, gli esponenti delle altre tradizioni religiose del mondo e personalita' del mondo della cultura e della scienza, a partecipare il prossimo 27 ottobre nella citta' di Assisi ad una Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, che avra' come tema 'Pellegrini nella verita', pellegrini nella pace'".
"Il camminare insieme sulle strade della citta' di San Francesco sara' il segno della volonta' di continuare a percorrere la via del dialogo e della fraternita'", ha aggiunto Ratzinger inviando il suo "fraterno saluto al venerato fratello il Patriarca Bartolomeo I, al Santo Sinodo, al clero e a tutti i fedeli del Patriarcato". "Siate benvenuti a Roma in occasione della Festa dei Patroni di questa Chiesa", ha assicurato.
"La vostra partecipazione a questa nostra Festa, come la presenza di nostri rappresentanti a Costantinopoli per la Festa dell'Apostolo Andrea, esprime - ha poi concluso - l'amicizia e l'autentica fraternità che unisce la Chiesa di Roma ed il Patriarcato Ecumenico, vincoli che sono solidamente fondati su quella fede ricevuta dalla testimonianza degli Apostoli".

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