Benedetto XVI incontra il direttore esecutivo dell’Agenzia Onu contro la Droga e il Crimine
Al termine dell’udienza generale il Papa ha incontrato Yury Fedotov, direttore esecutivo dell’Unodoc, l’Agenzia delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine. Guardando alle crescenti collaborazioni dell’Unodoc con le organizzazioni religiose e riconoscendone l’importante ruolo nella promozione di società senza crimini e senza droga, Fedotov ha affermato che con il suo miliardo di fedeli, la Chiesa Cattolica “si trova in una posizione privilegiata per diffondere tra la gente messaggi chiave in grado di prevenire il crimine e l’uso di stupefacenti”. L’udienza con il Santo Padre – riferisce un comunicato dell’Unodoc - ha rappresentato dunque un’occasione per intensificare la sinergia esistente con la Chiesa Cattolica, specialmente nel campo della prevenzione delle sostanze stupefacenti, della promozione della salute, della lotta alla criminalità, al traffico di esseri umani e di migranti. Queste tematiche sono state affrontate anche durante gli incontri che, in questi giorni, il direttore esecutivo dell’Unodoc ha avuto con l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e con il cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
sono Ot, ma penso che sia propio commovente questo brano di Anna Arco sul Catholic Herald che evidentemente passa ad altro incarico nel giornale. In particolare segnalo un argomento che sento di avere in comune con lei: è un privilegio particolare vivere questo pontificato , occorre essere sempre vigili, occorre avere coraggio e pazienza e tutto lo sforzo permette di rafforzare la fede, di vagliarla ogni giorno
http://www.catholicherald.co.uk/commentandblogs/2011/06/06/i-have-grown-in-faith-%E2%80%93-and-the-love-of-kitsch/
Sì, è un modo per crescere nella fede.
Grazie di cuore Mariateresa per la tua segnalazione. Veramente commovente.
Posta un commento