Due originali regali al Papa
Sessanta pesciolini rossi, uno per ogni anno di sacerdozio, in dono «al successore di Pietro il pescatore». L'idea è venuta ai bambini del movimento orionino, che hanno portato al Papa l'originale regalo all'udienza generale.
«Quei pesciolini -- spiegano -- siamo noi che ci lasciamo pescare da lui per essere, a nostra volta, dono di Gesù».
Un altro dono speciale per Benedetto XVI è arrivato dall'Honduras, su iniziativa del cardinale Rodríguez Maradiaga: un calice realizzato in oro «etico». Il metallo prezioso, utilizzato da Maurizio Lauri per l'opera, è stato estratto dal Goldlake group «con tecnologie che garantiscono il minor impatto ambientale possibile grazie all'eliminazione di ogni acido. E, soprattutto, dalla forza lavoro sono categoricamente esclusi i minori».
Tra i presenti anche Stanislawa Stefanzki -- ebrea scampata alla persecuzione nazista, venuta con il marito e il figlio Jacek, prete cattolico -- e il rabbino Arthur Schneier che ha donato una targa ricordo della visita del Papa alla sinagoga di Park East a New York il 18 aprile 2008.
Al termine, il Papa ha salutato, tra gli altri, una delegazione della Nasa, rappresentanti del Sindacato cronisti romani e Patrizio Capanna, del servizio fotografico de «L'Osservatore Romano», che va in pensione dopo trentaquattro anni di servizio.
(©L'Osservatore Romano 23 giugno 2011)
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